Gosens: «A Bergamo tante emozioni, grazie». L’Atalanta: «Protagonista con impegno e serietà»

Sui social network lo scambio di ringraziamenti tra l’Atalanta e l’esterno tedesco che passa all’Inter.

Goses saluta l’Atalanta e la città di Bergamo: «Sono passati più di quattro anni – si legge nel post apparso su Instagram – da quando sono arrivato all’Atalanta come un ragazzo sconosciuto. Mi ha dato la possibilità di giocare in Serie A e la fiducia di crescere come giocatore e soprattutto come uomo. Dal primo minuto ho sempre dato tutto per questa maglia e Bergamo sarà sempre una città particolare per me e per la mia famiglia - ho vissuto esperienze ed emozioni incredibili, ho trovato amici per la vita ed è nato anche mio figlio qui! Quindi grazie ai tifosi che mi hanno supportato da sempre, grazie ai compagni che mi hanno fatto crescere in ogni allenamento, grazie allo staff che mi ha dato la fiducia e grazie alla società che mi ha dato la opportunità di giocare in un gran campionato. Nel calcio però ci sono delle possibilità che vengono fuori solo una volta e per quello sono molto contento di firmare per l’Inter! Spero che avete apprezzato il mio lavoro e il mio impegno. Ciao, Robin»️.

E sempre sui social anche l’Atalanta ha voluto ringraziare Gosens: «Con impegno, serietà e temperamento – si legge nel post della società – ti sei conquistato un ruolo da protagonista in queste stagioni in nerazzurro, contribuendo al raggiungimento di traguardi prestigiosi e indimenticabili. Grazie di tutto, Robin, e in bocca al lupo per questa tua nuova esperienza!».

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L’esterno tedesco, 27 anni, arriva dall’Atalanta in prestito con obbligo di riscatto e giovedì ha rilasciato le prime dichiarazioni a Inter Tv: «È un grande orgoglio perché sono arrivato in una delle squadre più grandi in Europa, sono troppo contento di essere qui e ho tanta voglia di iniziare». Gosens ha già avuto modo di parlare col suo nuovo allenatore, Simone Inzaghi, in videochiamata. «Mi ha detto cosa si aspetta da me e io ho raccontato un po’ le mie idee, c’è tanta voglia di lavorare insieme e non vedo l’ora di essere in campo con lui e con la squadra», confessa a Inter Tv l’ormai ex atalantino, che ritrova Alessandro Bastoni con cui ha giocato a Bergamo. «Stiamo parlando quasi tutti i giorni, non solo adesso, già 2-3 anni fa mi ha detto che grande club è, che è un orgoglio giocare per l’Inter, ma per me non era una scelta difficile, non ha dovuto convincermi perché lo so anche io che è una grande squadra. Mi ha raccontato la storia del club, la squadra, come si lavora qui e sono contento di aver già parlato con lui».

Gosens arriva in un club con una forte tradizione tedesca: Rummenigge, Brehme, Matthaeus, solo per citare alcuni suoi connazionali che hanno scritto la storia in nerazzurro. «Anche questo è un grande orgoglio, qui ci sono stati grandissimi campioni che hanno scritto la storia con questa società. Io spero di poter continuare a scrivere questa storia, è un’ambizione che ho, sono venuto con grandissima voglia di continuare questa tradizione dei giocatori tedeschi e non vedo l’ora», ammette Gosens, chiamato anche a seguire le orme di difensori-goleador come Materazzi (recordman con 12 reti in una stagione) o Facchetti. «Sicuramente è una bella caratteristica che ho dentro di me e spero di fare tantissimi gol a San Siro perché è un’emozione incredibile e spero di aiutare la squadra con tanti gol e di continuare questa storia».

Qui sotto il post di saluto dell’Atalanta.

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