Monastero di Astino, si parte l’1 giugno
«Tante iniziative nel rispetto della Valle»

Di certo c’è la data: 1 giugno. Il resto è ancora quasi tutto da costruire, ma la Fondazione Mia è al lavoro per valorizzare il monastero di Astino durante i mesi estivi. Ogni dettaglio è stato studiato.

Dal parcheggio, il meno impattante possibile, alle iniziative culturali, con grossi nomi del panorama internazionale. Pronti a spadellare nelle antiche cantine del monastero anche tre nomi importanti della ristorazione bergamasca. Nella convenzione si parla anche (e soprattutto) del parcheggio, punto cruciale per la stagione. Dopo un primo “niet”, sembra invece che il parcheggio sia possibile, perché il Piano del tempo libero del Parco dei Colli, per quell’area prevede «strutture di servizio alle attività del monastero»: «Crediamo di poter aprire, ma molto è legato al parcheggio: senza, il rischio è la sosta selvaggia e problemi di viabilità – sottolinea Fabio Bombardieri, presidente della Fondazione Mia -. Il progetto per il nuovo parcheggio, che sarà a pagamento con tariffe contenute, è pronto, per realizzarlo servono 15 giorni e se non ce la faremo, per il 1° giugno, apriremo lo stesso. Avrà un fondo drenante e una griglia in plastica ecologica con sopra uno strato di erba. La capienza sarà definita con un preciso numero di auto e, allo svincolo con via Madonna del Bosco, ci sarà un pannello informativo. Ci costerà circa 120mila euro, ma nella convenzione, chiediamo che l’autorizzazione sia di un anno, prorogabile fino ad ottobre 2017 nel caso in cui gli ultimi lavori di restauro, in funzione della scuola di alta formazione, non siano partiti».

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