Quella volta che Salvini (milanista)
se la vide brutta proprio a Bergamo...

Esce il 5 maggio un libro dedicato al leader leghista. Tra gli aneddoti quello di una trasferta con il suo Milan...

Si chiama «Secondo Matteo, follia e coraggio per cambiare il Paese», ed è il libro edito da Rizzoli che racconta vita e carriera politica di Matteo Salvini, leader leghista. Gli autori sono Rodolfo Sala, che del Carroccio ha raccontato ogni vicissitudine, fresco pensionato dopo anni di lavoro a «La Repubblica» e il bergamasco Matteo Pandini, firma di «Libero». Il volume verrà presentato il 4 maggio a Roma alla stampa estera, e nelle sue 240 pagine vuole raccontare pubblico e privato del segretario del Carroccio.

Sul secondo versante c’è un episodio decisamente gustoso che vede Salvini abbandonare i tradizionali panni verdi per indossare quelli rossoneri del tifoso del Milan. Nel libro, Salvini racconta di una «trasferta terribile» proprio a Bergamo, contro l’Atalanta. Lui, allora giovane tifoso milanista, confessa che a Bergamo visse uno dei pomeriggi più brutti della sua vita di appassionato di calcio a causa dei tafferugli con gli atalantini. Brutto al tal punto che Salvini dice di non ricordare nemmeno il risultato: chissà se Daniele Belotti, segretario provinciale del Carroccio e fiero tifoso nerazzurro, lo può aiutare?

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