Serbia, respinti 10 italiani all’aeroporto
Erano partiti dall’aeroporto di Bergamo

Sono subito stati rimandati in Italia con lo stesso volo che avevano preso per recarsi a Belgrado.

Dieci cittadini italiani giunti oggi a Nis, nel sud della Serbia, con un volo Ryanair da Bergamo, sono stati respinti ai controlli di polizia in aeroporto e subito rimandati in Italia. La decisione è stata presa in osservanza di una delibera odierna del governo di Belgrado che, per arginare il contagio da coronavirus, ha disposto il divieto temporaneo di ingresso in Serbia a cittadini stranieri provenienti da Italia, alcune province della Cina, Corea del sud, Iran e determinare regioni della Svizzera.

Come riferiscono i media, i dieci italiani sono ripartiti poco dopo per Bergamo con lo stesso aereo, mentre gli altri 29 passeggeri giunti a Nis con loro, tutti serbi, hanno passato i controlli, sono stati sottoposti alle prime rilevazioni mediche, e sono stati posti in quarantena domiciliare per 14 giorni. In Serbia si sono registrati finora quattro casi di contagio da Covid-19.

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