Tamponi rapidi periodici nelle Rsa
Gallera:10 milioni per assistenza domicilio

L’assessore al Welfare Giulio Gallera parla di Rsa in Lombardia: «Stiamo dando forte sostegno». La Regione fornirà a tutte le strutture i tamponi antigenici rapidi da effettuare agli ospiti e agli operatori periodicamente.

«Regione Lombardia mantiene le promesse. Ci eravamo fortemente impegnati a riconoscere un sostegno economico adeguato alle strutture di accoglienza e residenziali per anziani e disabili così duramente colpite e penalizzate nel corso dell’emergenza Covid. Le misure predisposte rendono concreto l’impegno assunto». Lo fa sapere l’assessore al Welfare Giulio Gallera dopo aver illustrato ai rappresentanti dell’Osservatorio Regionale Rsa i provvedimenti, una delibera e un progetto di legge, che saranno esaminati dalla Giunta nella giornata di martedì.

«Gli interventi che verranno approvati – spiega Gallera - garantiscono per il 2020 alle strutture accreditate le risorse legate al budget sanitario 2019 nonostante queste abbiano registrato una netta riduzione degli ospiti in concreto, alle Rsa e Rsd viene riconosciuto un incremento della quota sanitaria di 8 euro al giorno per ogni posto letto occupato nel corso dell’emergenza e di 40 euro al giorno per ogni paziente Covid ospitato nel corso della prima fase».

«In più, il pacchetto delle misure economiche prevede un aumento delle tariffe del 2,5 per cento – aggiunge l’assessore - per tutte le strutture residenziali, semiresidenziali e per i centri diurni integrati, del valore di 30 milioni di euro. Infine, altri 10 milioni verranno erogati a sostegno dei servizi di Assistenza Domiciliare Integrata e delle Cure Palliative domiciliari, in aggiunta al monte risorse del 2019».

Le misure all’esame della Giunta non avranno solo un impatto di carattere economico. «Forniremo a tutte le strutture – continua Gallera – i tamponi antigenici rapidi da effettuare agli ospiti e agli operatori periodicamente. I gestori avranno inoltre la possibilità di acquistare i dispositivi di protezione individuale in collaborazione con l’Agenzia regionale Aria nel caso avessero difficoltà a farlo in autonomia».

«Il dialogo con i rappresentanti dei gestori e degli erogatori rimane aperto e costante – conclude Gallera – attraverso tavoli tecnici specifici, nell’ottica di una strategia di sistema per affrontare al meglio l’evolversi della pandemia e anche per guardare oltre il periodo Covid in modo strutturale».

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