Venerdì ok strada di Bani
Novazza non più isolata

Rientra l’emergenza frane sulla strada intercomunale che collega Bani di Ardesio a Novazza di Valgoglio: la riapertura della strada è prevista per venerdì 21 novembre. I 188 residenti della frazione usciranno così dall’isolamento.

Un isolamento divenuto reale da mercoledì, con la ruspa dell’impresa Lizzardi di Gromo a bloccare metà carreggiata e l’altra metà trasformata in uno scavo profondo oltre due metri alla ricerca di un terreno solido cui ancorare la soletta che dovrà sorreggere la strada franata. Per automobilisti che devono scendere verso Gromo non c’è transenna mobile che tenga: ora non si passa e sarà così per una decina di giorni ancora, nel tratto che porta a Colarete, con una «finestra» sul fine settimana, quando anche chi si è trasferito altrove ma ha mantenuto casa tra i monti Agnone e Aviasco torna in valle.

Sono giorni di lavori in tutti i paesi di montagna interessati da frane e cedimenti delle strade. A Gandosso sulla provinciale 82, sulla 24 in Val Brembilla – dove pure si sta lavorando alla bonifica della frana che minaccia una casa in via Roma – nel tratto che porta a Gerosa e a Berbenno poco sopra Ponte Giurino. In Valle Brembana il cedimento lungo la provinciale 27 a Oltre il Colle sta impegnando l’Impresa Orobica di Zogno, mentre a Brumano sulla provinciale 17 gli operai sono all’opera per eliminare le grosse crepe che si sono formate sul fondo stradale della strada che scende a Rota d’Imagna.

Prosegue nel frattempo l’intervento all’Aminella, a Trescore Balneario, dopo la frana di domenica mattina. I lavori proseguiranno almeno fino al prossimo fine settimana e fino ieri non era stata annunciata la conclusione. Nel frattempo la strada vicina alla collina è stata transennata ed è monitorata da polizia locale e protezione civile. Le sette famiglie di sfollati restano fuori casa.

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