Canone Rai verso l’addio
La copertura dalle lotterie

Conto alla rovescia per l’approvazione del decreto legge che dovrebbe rivoluzionare il pagamento del canone Rai, i finanziamenti alle tv locali e all’editoria. Il provvedimento, già battezzato «decreto tv», è allo studio del sottosegretario allo Sviluppo Economico, Antonello Giacomelli, e sarà all’attenzione del premier Matteo Renzi nei prossimi giorni .

L’obiettivo è arrivare ad un via libera entro ottobre (si punta a non superare la metà del mese), per consentire di pagare la tassa con il nuovo sistema già il prossimo anno.

L’obiettivo è azzerare l’evasione del canone (che attualmente si aggira intorno al 25%), alleggerire l’ammontare a carico dei cittadini e, allo stesso tempo, incrementare il gettito (che allo stato è di circa un miliardo e 700 milioni), grazie ad un contributo, seppur marginale, legato a giochi e lotterie. Il meccanismo messo a punto dallo staff di Giacomelli è parametrato alla capacità di spesa delle famiglie, e non al reddito, e - nelle intenzioni del governo - dovrebbe rendere la tassa meno impopolare: l’importo annuo sarà dunque variabile e ridotto di alcune decine di euro in media rispetto ai 113,50 euro attuali.

Come riporta Repubblica si potrebbe porre fine al controverso bollettino, «sostituendolo» con un biglietto della Lotteria Italia. I telespettatori italiani finanzieranno così la tvdi Stato acquistando i biglietti della storica Lotteria, che un tempo era di Capodanno.

A integrare le entrate provenienti dalla Lotteria è possibile che subentri un’imposta di consumo per alcune tipologie di acquisti (probabilmente si tratterà di prodotti di fascia alta), legata alla capacità di spesa delle famiglie.

© RIPRODUZIONE RISERVATA