Bergamo, il fascino della Galiena
apre il Festival del Cinema d'Arte

Al via l'edizione 2010 del Festival Internazionale del Cinema d'Arte: fino al 24 luglio sarà Piazza Mascheroni, con il fascino e le suggestioni che pervadono ogni angolo di Città Alta, a prestarsi come location privilegiata per questo salotto sotto le stelle in cui cinema, arte e cultura saranno i protagonisti indiscussi.

Il Festival presenterà anche quest'anno sul palco grandi personaggi del mondo delle arti e dello spettacolo: registi, compositori, attori e «addetti ai lavori» regaleranno agli spettatori visioni di un mondo conosciuto sempre soltanto attraverso il filtro di uno schermo. La nona edizione vedrà il cinema sempre più protagonista tramite le proiezioni dei film in concorso nelle due sezioni «Cinema d'Arte» e «Sottoventi»: la prima dedicata esclusivamente ai film con soggetto artistico, la seconda a cortometraggi a tema libero di durata inferiore ai venti minuti. Una giuria di esperti presieduta da Vittorio Sgarbi decreterà i vincitori dei due concorsi, scelti tra una rosa di oltre 530 film provenieti da tutto il mondo, che verranno premiati nel corso della serata finale del 24 luglio.

La partecipazione di 48 Nazioni all'edizione 2010 ribadisce la vocazione internazionale ed interculturale della kermesse, che vede nella rosa finale film provenienti da Argentina, Australia, Croazia, Francia, Germania, Italia, Olanda, Slovenia, Spagna, Norvegia, Svezia e Ungheria. La IX edizione del Festival prenderà vita e si concluderà con due momenti clou grazie l'assegnazione di due award alla carriera: il primo all'attrice italiana Anna Galiena, che con il suo fascino venerdì 16 maggio è stata la protagonista della serata di apertura della kermesse, mentre il secondo andrà a Philippe Leroy, che chiuderà la manifestazione.

Ad arricchire le serate di proiezione del Festival sono previsti molti appuntamenti, a cui porteranno il loro contributo diversi professionisti del settore. Il 17 luglio «Visioni di Lombardia», che in ogni edizione celebra una diversa città della Regione, valorizzerà il cinema italiano ambientato a Brescia: importanti ospiti originari di questa città o ad essa legati, tra cui Omar Pedrini, introdurranno la serata con un confronto di opinioni, a cui seguirà la proiezione del film «Uova di garofano» di Silvano Agosti che rievoca la «Leonessa d'Italia» nel periodo della seconda guerra mondiale.

Il Festival si dedicherà, inoltre, domenica 18 luglio a un momento di promozione culturale di un paese ospite. Quest'anno sarà la volta della Svizzera: alla presenza di figure istituzionali si terranno proiezioni fuori concorso, esibizioni musicali e momenti di dialogo che sanciranno una sorta di gemellaggio culturale tra il nostro Paese e la Confederazione Elvetica.

Un'intera serata sarà poi dedicata agli «Artigiani del cinema» e verterà sulle tecniche conservative e di restauro delle pellicole cinematografiche, per un approfondimento su questo affascinante mondo e tutti i suoi retroscena: uno sguardo, insomma, dietro le quinte, su un'arte che ha permesso il salvataggio di importanti capolavori del passato.

Altro appuntamento sarà «Note di cinema: le colonne sonore», previsto per il 23 luglio, che porrà un accento particolare sul ruolo che le colonne sonore rivestono nella riuscita di un film. Interverranno i Maestri Franco De Gemini (l'indimenticabile armonica di C'era una volta il West) e Giorgio Gaslini (al quale si deve, per esempio, la colonna sonora di La notte di Antonioni), entrambi musicisti di primo piano nel panorama nazionale e internazionale, che regaleranno al pubblico la magia delle loro note esibendosi ai loro strumenti d'elezione.

Novità di questa edizione, infine, per volontà di arricchire continuamente di modernità la manifestazione, saranno gli appuntamenti «HappyHouArt», alcuni spazi di incontro con gli artisti, che alle 18 sempre in Piazza Mascheroni incontreranno con il pubblico. Sabato 17 luglio Omar Pedrini presenterà il suo nuovo lavoro discografico «La capanna dello Zio Rock», a cui farà seguito la presentazione di Silvano Agosti del suo ultimo libro «Il ritorno di Pinocchio». A questi rendez-vous è molto atteso anche Simone Massi, riconosciuto a livello internazionale come uno tra i più importanti autori e disegnatori italiani di cortometraggi e film d'animazione, che il 22 luglio dialogherà con Roberto Della Torre, curatore del libro «Poesia Bianca. Il cinema di Simone Massi».

La partecipazione a tutte le proiezioni e agli eventi collaterali sarà interamente libera. In caso d In caso di pioggia tutte le proiezioni e gli incontri saranno ospitati presso Cineteatro Tasso del Seminarino, in via Tassis 12, a Bergamo.

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