Lo Spirito del Pianeta soffia ad Almé
A settembre trasferta in Camerun

«Lo Spirito del Pianeta» propone ad Almé un happening con la presenza di indiani Cree del Canada, Aztechi del Messico e Coreani del Sud. E a settembre il festival - con gruppi italiani - farà una trasferta in Camerun nella terra dei pigmei.

Da 12 anni il festival «Lo Spirito del Pianeta» ha portato in Bergamasca decine di gruppi provenienti da ogni parte del mondo. Sabato e domenica propone un happening con la presenza di indiani Cree del Canada, Aztechi del Messico e Coreani del Sud, mentre a rappresentare la cultura locale, è chiamato il gruppo bergamasco Trata Burata. Luogo scelto per questo incontro l'azienda agricola «La Merletta» ad Almè, che collabora da tempo con Ivano Carcano direttore artistico e organizzatore de «Lo spirito del pianeta».

L'happening prende avvio sabato con la cena (alle 19 su prenotazione) cui seguirà l'esibizione del gruppo Dulsori della Corea del Sud. A partire da mezzanotte gli aztechi guideranno i partecipanti nel bosco in un percorso di ascolto della natura utilizzando. Al risveglio dei sensi seguirà un rito di purificazione fisico e spirituale (a partire dalle ore 5 del mattino) attraverso la preparazione del Temascal ovvero la capanna del sudore azteca allestita con fronde di salice. Nel pomeriggio (alle 14,30) inizieranno i laboratori con i rappresentanti dei Cree del Canada e Maasai del Kenia che si confronteranno con Jonny sulle pratiche di allevamento delle rispettive tradizioni. Alle 15,30 sarà il gruppo Trata Burata ad intrattenere i presenti con musiche celtico medioevali. La due giorni si chiuderà con lo spettacolo (ore 21) dei gruppi indiano e azteco. Nelle due giornate sarà possibile pranzare e cenare con piatti genuini preparati con i prodotti dell'azienda agricola (Per prenotare i percorsi e le cene: 347 5763417 o [email protected])

“La manifestazione nasce con l'obiettivo– spiega Carcano - di dichiarare la nostra solidarietà al popolo dei Pigmei del Camerun. Per due anni consecutivi la nostra ambasciata ha vietato loro il visto per poter partecipare al nostro festival”.  Ed allora se i pigmei non possono venire in Italia, è il festival che andrà da loro.

“Dal 1 al 7 settembre - racconta Carcano - si svolgerà il primo festival fuori dalle terre italiane, con i rappresentanti delle varie realtà di pigmei, mentre “Lo spirito del pianeta” sarà presente con i Trata Burata, un gruppo boliviano, i Maoori della Polinesia, una rappresentante Maasai e la delegazione dell'Associazione Sesto Sole Bergamo”.

Altro obiettivo del viaggio in Camerun è gettare le basi per la realizzazione di un villaggio turistico sul modello del “Muteleu Maasai traditional village” inaugurato a marzo in Kenia.

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