Il pittore bergamasco Vittorio Bellini espone in questi giorni una sua personale a Parigi con opere realizzate dal 2001 al 2004 e che prendono il titolo «Les coleurs de la vie: i colori della vita».
Una migliore intitolazione non poteva dare Vincenzo Bellini a questa sua stupenda rassegna, nella quale raccoglie e manifesta i suoi più intimi sentimenti poetici valorizzati da immagini visive che si concentrano e che si realizzano in una sequenza di brillantissimi colori. Sono i «colori della vita» appunto, vale a dire la gioia che la natura propone in gamme variopinte e molteplici quasi l’estendersi all’infinito di un arcobaleno dai mille riflessi. Ma per Bellini il colore e la varietà delle sue gamme non indicano soltanto una bellezza da ammirare con animo superficiale o addirittura distratto. I colori della natura hanno per lui un altro ancor più meraviglioso significato. Se la vita non si tinge di colore diviene atona, senza precipui valori da conseguire, senza ideali da rendere operativi. In tal senso Vittorio Bellini studia il paesaggio e le nature morte proprio e unicamente in rapporto a tutto ciò, lo «costringe» ad emblema di una perenne giovinezza che mai conosce tramonto.
Ecco quindi il cromatismo divenire «vitale», sia per quanto concerne l’immagine visiva come per il simbolismo che necessariamente viene proposto.
Informazioni utili
Durata della mostra: fino al 15 novembre
Orari: da lunedì a giovedì dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 18, venerdì dalle 10 alle 14.30, chiuso il sabato e la domenica.
Galerie Di Veroli, Rue de Miromesmil 19 - Parigi (26/10/2004)
Lino Lazzari
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