Un viaggio a Detroit
si trasforma in arte

Prosegue alla Gamec anche il progetto espositivo «Eldorado», dedicato agli artisti emergenti più interessanti sulla scena internazionale: mercoledì 27, alle 19.30, sarà inaugurata anche la prima personale in un'istituzione italiana dell?artista inglese Tris Vonna-Michell, cui il curatore Alessandro Rabottini ha commissionato un progetto site-specific per l'occasione.
Come una sorta di «viaggiatore della memoria», l'artista nel suo lavoro attraversa e incrocia passato e presente, esperienza conscia e inconscia del mondo, realtà e finzione, restituendo una complessa costruzione narrativa in progress, che si sviluppa e cambia nel tempo attraverso l'uso di diversi linguaggi come performance, video e suono.

A comporre la mostra, parte di una serie in onore di Arturo Toffetti, sono due installazioni in cui convergono materiali di archivio, immagini e suoni, frutto dei viaggi che l'artista ha compiuto a Detroit tra il 2007 e il 2008. Tris sovrappone e mette in scena ieri e oggi della città, negli anni Venti florida promessa di espansione industriale e di benessere e oggi teatro principale della crisi globale dell'industria automobilistica.

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