Niente «canzoni a manovella» Vinicio Capossela promette parole

Stavolta Vinicio Capossela non arriva al «Live Club» di Trezzo sull’Adda per un concerto. Niente «canzoni a manovella», stasera Vinicio promette solo parole.

Dopo la pubblicazione del suo primo romanzo, il cantautore si presenta per un reading che spigola personaggi e storie tra le pagine di «Non si muore tutte le mattine», pubblicato che è poco da Feltrinelli. Reading dedicato, dunque, con Vinicio che racconta, borbotta, sbiascica, qualche volta si siede al pianoforte per un piccolo intermezzo musicale.

Grande amante del linguaggio, della poesia, della parola, del crepitio della lingua che piace a Céline, Vinicio Capossela ha sempre dedicato tempo alla scrittura, come è facile intuire dai testi delle sue canzoni, molto letterari. Un paio d’anni fa tra l’altro aveva letto in radio, durante la notte di Natale, una serie di racconti scritti da lui e dedicati a San Nicola, il progenitore di Santa Claus. Non è dunque nuovo ad operazioni del genere, Vinicio. La scrittura però è diventata quasi un ossessione per Capossela. Nell’arco degli ultimi sette anni le parole si sono affollate su un piccolo taccuino, senza dar tregua. E così, da quelle pagine poi stampate è nata l’idea di questo reading, pensato alla maniera di quelli che tenevano gli amati scrittori della Beat Generation. Le parole scritte troveranno voce e suono, avranno riflettori puntati, prenderanno la forma dell’aria e si lasceranno ascoltare, persino afferrare. Capossela in questa forma si offre al pubblico senza canzoni, per raccontare le sue epopee in miniatura.

Sul palco anche un pianoforte, ma solo per riempire con qualche accordo i vuoti lasciati dalla parola. Nelle ambizioni, la voce diventa musica e la musica passa a fare da interludio ai racconti.

Informazioni utiliInizio spettacolo: ore 23

Ingresso 12 euro.

(14/04/2004)

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