Cassano, si tuffa per salvare il fratello
Trentenne in gravi condizioni

Il giovane si è buttato nel fiume per soccorrere il fratello minore, che si era sentito male. Entrambi sono ricoverati in ospedale: il più giovane solo per accertamenti, il maggiore è in Terapia intensiva.

Due fratelli hanno rischiato di annegare oggi pomeriggio, domenica 11 agosto, a Cassano d’Adda e uno di loro versa ancora in gravi condizioni. Si tratta di un ventiseienne e di un trentenne salvadoregni: entrambi sono ricoverati all’ospedale «San Raffaele» di Milano. Il primo è ricoverato soltanto per accertamenti, le sue condizioni sono buone, mentre il trentenne è grave.

Contrariamente a quanto era stato ricostruito in un primo momento, i fatti si sono svolti in questo modo: i due, che vivono tra il Milanese e il Varesotto, nel primo pomeriggio di oggi si trovavano a Cassano lungo il fiume Adda, nel punto in c’è anche il canale Muzza. Il più giovane era in acqua e si è sentito male: il fratello maggiore si è tuffato per soccorrerlo ma ha avuto la peggio, non riuscendo più a riemergere. Entrambi sono poi stati aiutati da altre persone che si trovavano in zona. Quando il fratello maggiore è stato estratto dall’acqua era già in arresto cardiaco ed è stato trasportato in ospedale d’urgenza. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Cassano, i sommozzatori volontari di Treviglio e i Vigili del fuoco di Treviglio.

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