Dalmine, dal 1° giugno il Cus riapre le porte agli atleti. Avanti anche con i vaccini

L’attività sportiva resterà ben separata da quella dell’area dove vengono somministrate le dosi anti-Covid.

Riapre all’attività sportiva il Cus di Dalmine: dal 1° giugno ripartono alcuni corsi e l’utilizzo della sala fitness. Le palestre continueranno a essere usate come hub vaccinale ma grazie ad ingressi diversi e spazi non contigui, si potranno svolgere alcune attività sportive in sicurezza.

«Il Cus attualmente è centro vaccinale: come rappresenta per noi motivo di grande orgoglio essere in prima linea nella lotta al Covid-19, lo è anche favorire la ripresa delle normali attività, tra cui, appunto, quelle sportive» sottolinea il rettore dell’Università degli studi di Bergamo, Remo Morzenti Pellegrini. Gli spazi dedicati alla somministrazione dei sieri anti-Covid e quelli riservati alla palestra restino ben separati». Gli sportivi accederanno alla struttura, previa prenotazione online (creando un account personale sul sito: www.cusbergamo.it), da un cancello pedonale in via Kennedy 19/A . E sarà necessario essere in possesso di un certificato medico.

Fino al 30 giugno la sala fitness sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 22.30, sabato dalle 9 alle 17, domenica dalle 9 alle 13; mentre a luglio e agosto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 21, sabato dalle 9 alle 13. I corsi, che si svolgeranno all’aperto, saranno due alla mattina e due alla sera e in caso di pioggia verranno sospesi. «Siamo convinti che i nostri iscritti capiranno la situazione e porteranno pazienza fino alla normale ripresa delle attività» aggiunge Claudio Bertoletti, presidente del Cus Bergamo».

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