A Dalmine ladri messi in fuga ma scordano l’iPhone e tornano tre volte

A tu per tu con i ladri, per quasi due ore, di notte. Sono tornati ben due volte, là dove avevano scassinato tre saracinesche di garage e tentato di aprirne altre tre, in via Generale Sora a Dalmine, probabilmente per riappropriarsi di ciò che vi avevano dimenticato, più che per mettere a segno il furto andato a vuoto.

Notte tra sabato e ieri, zona campo sportivo di Sforzatica Santa Maria. M. C., inquilino di un condominio di 36 appartamenti, alle 2 meno 10 minuti sente un rumore, si sveglia ed esce sul balcone per prendere un po’ d’aria. «Noto la cler del mio garage alzata e la luce accesa – racconta –. Subito sono sceso dalle scale e mi sono recato, al piano interrato dove ci sono i box, quando ho notato due persone, uno vestito di bianco e uno vestito di scuro che si allontanavano dal mio garage, e da quello del mio vicino di casa. Fuori sulla strada un’auto bianca che li aspettava. Immediatamente ho chiamato i carabinieri».

Intanto fa a tempo a vedere uno dei due ragazzi cercare di tagliare con un seghetto la catena della bici del vicino, e l’altro spostare un bidone della spazzatura per scappare.

Le forze dell’ordine

I militari arrivano in via Sora, mentre «i due individui sono provati a ripassare ma si sono allontanati immediatamente, data la mia presenza – prosegue –. Le forze dell’ordine sono arrivate quasi subito, come anche il mio vicino che nel frattempo avevo provveduto a chiamare».

Nel box del vicino, la scoperta: «C’era ancora il cellulare di uno dei due, con la torcia accesa, sbloccato con tanto di immagini e di fotografie». Il malcapitato spiegherà dopo che si tratta di un iPhone 12 da oltre mille euro, appartenente a un ventenne, smartphone ora nelle mani dei carabinieri che stanno anche esaminando le immagini della videosorveglianza privata del vicino di casa.

«Quando le forze dell’ordine, dopo aver redatto il verbale se ne sono andate – prosegue M. C. – i due sono tornati, erano da poco passate le 3, abbiamo provato ad inseguirli ma si sono dileguati. Ho chiamato nuovamente quindi le forze dell’ordine per una seconda volta che prontamente sono intervenute, hanno provato anche ad inseguire i due individui, che sono passati nuovamente per una terza volta, forse per il cellulare dimenticato, ma di fatto non siamo stati in grado di prenderli». L’inseguimento a piedi verso largo Pirovano, nella zona del campo sportivo di Sforzatica Santa Maria, mentre nella zona dei garage scassinati i due hanno abbandonato due biciclette, probabilmente precedentemente rubate in altri box, una Btwin fuxia e una city bike da uomo color grigio.

La notte frenetica s’e chiusa con sei denunce, «la mia e quella dei due vicini di casa nei cui garage i ladri sono entrati, senza per fortuna portar via niente – prosegue il residente di via Sora – e quelle di altri tre vicini che si sono visti rovinare le saracinesche, “bucate” in modo non certo professionale, per poter controllare il contenuto dei garage».

L’intervento di M. C. ha consentito di sventare un furto a raffica nei garage di via Sora, «non hanno avuto il tempo di asportare nulla». Ma non si sono dati per vinti all’idea di abbandonare il telefonino sul luogo del misfatto. Ora il consiglio è di presentarsi dai carabinieri, alla caserma di Dalmine: l’iphone ultimo modello si trova lì. I militari aspettano il legittimo proprietario.

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