Bergamo, si allunga la via dello shopping. «Dopo via Tiraboschi restyling in via Zambonate»

Gara in autunno, lavori assegnati per fine anno: dureranno 6 mesi. Brembilla: «Un nuovo pezzo per il commercio». Sparirà la discussa tettoia.

«E ora vediamo di continuare». Marco Brembilla, assessore ai Lavori pubblici, guarda verso via Tiraboschi con una certa qual soddisfazione: «Bella, vero? Direi che è proprio cambiata e la gente la percorre volentieri. La riprova sono i bar e le gelaterie che hanno tirato fuori i tavolini e le tante persone sedute a consumare. Qualche locale a forza d’allargarsi tra un po’ me lo ritrovo in Porta Nuova» scherza.

Ora però si prosegue: «Sì, il prossimo obiettivo è via Zambonate: siamo in fase di redazione di progetto esecutivo, in autunno ci sarà il bando e per fine anno appalteremo i lavori». Potenza della procedura negoziata «applicabile per appalti fino a 5 milioni di euro» rileva Brembilla. Il Comune può cioè scegliere le imprese da invitare all’interno di un apposito elenco. Per la cronaca, la sistemazione di via Zambonate vale 700 mila euro: nel giro di 6 mesi i lavori dovrebbero essere terminati.

Marciapiedi più larghi

«L’obiettivo è chiudere una sorta di cerchio dello shopping. Ora la gente arriva in piazza Pontida da via XX Settembre e nella maggior parte dei casi torna indietro ripercorrendo la stessa via» spiega l’assessore. «La sistemazione di via Tiraboschi ha di fatto creato un nuovo pezzo, per il commercio e l’intrattenimento cittadino, molto vivo e di buon livello: vorremmo che il flusso dei passanti prosegua verso via Zambonate e da qui raggiunga piazza Pontida creando un vero e proprio circuito dello shopping».

Il progetto in via di ultimazione dagli uffici («Quindi qualche modifica di dettaglio è ancora possibile, tipo alberature sul modello di via Tiraboschi e panchine») prevede un allargamento del marciapiede sul lato sinistro in direzione delle Cinque Vie. «Verranno tolti i parcheggi per i residenti che troveranno posto nella parte alta di via Quarenghi». Che all’intersezione con via Zambonate sarà pavimentata in un modo differente dall’attuale così da evidenziarne il ruolo di slargo.

«Servono vetrine più attraenti»

Verrà inoltre messo un po’ di ordine anche nel pezzo davanti al Coin, anche se «per quanto riguarda via Zambonate sarà fondamentale la collaborazione dei commercianti» sottolinea Brembilla. Il perché è presto detto: nell’attesa del termine dei (lunghissimi) lavori del palazzo che ospitava la sede della banca San Paolo in largo Medaglie d’Oro e che contribuirà non poco a una ridefinizione dell’intero asse con via Tiraboschi, ora come ora la maggior parte delle attività commerciali si affaccia su via Zambonate con il retro. «Quasi tutti gli ingressi degli edifici del lato destro sono lungo via XX Settembre, ed è un problema. Se come Comune possiamo fare poco per le attività sfitte, dal confronto con i commercianti possiamo trovare una soluzione per rendere più attraente questa parte delle loro vetrine».

Proseguendo verso largo Cinque Vie si arriva poi all’ultimo tratto: «Qui abbiamo previsto una sistemazione e un ridimensionamento dell’attuale parcheggio per moto e motorini all’altezza di vicolo delle Macellerie: attualmente è molto caotico e disordinato».

Ma la vera novità riguarda la vistosa tettoia posata non più tardi di 20 anni, destinata a essere rimossa e finire nei magazzini comunali. «Sì, la scelta progettuale non ha purtroppo dato i risultati attesi, così come la volontà di far rivedere alcuni tratti della sottostante roggia». Sarà sostituita con una normale pensilina Atb arretrata più verso il vicolo: in questo modo arrivati alle Cinque Vie realizzeremo una nuova piazzetta destinata a diventare un punto d’aggregazione».

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