Contro l’assembramento sabato e domenica
in via XX Settembre ingressi contingentati

Via XX Settembre come la Galleria Vittorio Emanuele di Milano. Nella strada principale dello shopping di Bergamo sabato e domenica pomeriggio si potrà entrare in un numero limitato.

È quanto deciso ieri durante il Tavolo tecnico di coordinamento delle forze dell’ordine per contrastare i potenziali assembramenti che, come lo scorso fine settimana più nella città bassa che in Città Alta, potrebbero registrarsi in centro, ma non solo, sabato e domenica. A contingentare gli ingressi sarà la polizia locale: la comandante Gabriella Messina ha infatti predisposto un servizio con 8 agenti fissi, sia sabato sia domenica pomeriggio, collocati lungo via XX Settembre, agli ingressi di piazza Matteotti e piazza Pontida e delle vie laterali.

Spetterà loro il compito di verificare, ovviamente a occhio, l’eventuale presenza di un numero eccessivo di persone e, nel caso, bloccare l’ingresso di ulteriori cittadini per periodi limitati di tempo. Esclusa invece l’idea di un senso unico. Super attenzionate anche la Corsarola e le altre strade dello shopping, dove saranno presenti tutte le forze dell’ordine, come stabilito durante la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Enrico Ricci e poi organizzato nei dettagli in questura. «Saremo rigorosi nel controllare – sottolinea il prefetto –, ma confidiamo sul senso di responsabilità di tutti». Le decisioni sono state prese sulla base del Dpcm del 3 dicembre, in attesa del nuovo decreto governativo per le festività natalizie (che non dovrebbe però riguardare questo fine settimana).

«I provvedimenti che abbiamo deciso, di comune accordo al Comitato per l’ordine e la sicurezza e al Tavolo tecnico – sottolinea infatti la comandante Messina – entreranno in vigore a meno che non subentri la zona rossa. Quanto a via XX Settembre, quando il personale si accorgerà che lungo la strada ci sarà troppa gente, eviterà l’ingresso ad altri pedoni. Altre pattuglie saranno poi a disposizione sulla Corsarola e sulle altre principali strade cittadine».

Al giro di vite parteciperanno tutte le forze dell’ordine: polizia di Stato, Stradale, ferroviaria, aeroportuale, carabinieri, Guardia di finanza, polizie locali ed esercito. «Io stesso ho visto, lo scorso fine settimana, che in via XX Settembre c’era molta gente – sottolinea il questore Maurizio Auriemma –, ma sempre in maniera ordinata e senza calche fuori o dentro i negozi, con gente costretta a fermarsi o situazioni di criticità. Per evitare situazioni più problematiche abbiamo così limitato al massimo la presenza del nostro personale negli uffici per destinare più uomini e donne sulle strade».

«Dobbiamo necessariamente evitare il formarsi di assembramenti – sottolinea il colonnello Alessandro Nervi, comandante provinciale dei carabinieri –, concentrando i servizi del fine settimana nei luoghi maggiormente frequentati. Sarà nostro dovere far rispettare gli orari di chiusura degli esercizi commerciali entro le 18 e di presenza entro le 22, per arrivare a una civile convivenza in epoca Covid». Tra le zone nel mirino, già da oggi pomeriggio, anche quelle dei centri commerciali, che nel fine settimana sono chiusi e potrebbero quindi essere presi d’assalto.

Al numero chiuso in Galleria a Milano avevano fatto seguito analoghi provvedimenti, tra cui il senso unico lungo via Vittorio Emanuele – con percorsi obbligati da transenne – a Como, ma anche in centro a Modena e a Udine, solo per citare alcune località. Ora lo stesso tipo di provvedimento arriva anche a Bergamo, inizialmente soltanto per i pomeriggio di sabato e domenica. Il tutto deciso in base al Dpcm attualmente in vigore, che prevede questo genere di interventi mirati. Tutto cambierebbe qualora dovesse tornare la zona rossa, anche se appare improbabile che questo eventuale provvedimento possa interessare già l’imminente fine settimana.

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