Addio al comandante Seghezzi, un «duro» dal cuore d’oro

Lutto per le comunità di Clusone e Premolo: nella notte tra lunedì e martedì è morto Giuseppe Seghezzi, comandante della Polizia locale di Clusone per circa 15 anni fino alla pensione, nel 2017, dopo 35 anni di servizio nella polizia locale. I funerali giovedì.

Seghezzi, classe 1959 aveva 63 anni ed era originario di Premolo, ma sentiva anche Clusone un po’ come la sua casa. Era ricoverato all’ospedale di Esine da alcuni giorni. Lascia la moglie Alba e il figlio Luca.

A Clusone Seghezzi era un punto di riferimento per molti, conosciuto da cittadini e turisti per la sua presenza costante e attenta. Prima di vestire la divisa Seghezzi aveva lavorato per 5 anni alla Tipografia Ferrari, poi 2 anni nei carabinieri e infine aveva vinto il concorso per vigile a Clusone dove aveva iniziato a lavorare il 1° luglio del 1981. Poi fu nominato comandante dal sindaco di allora Guido Giudici e ricoprì l’incarico per 15 anni fino alla pensione.

A Clusone Seghezzi era un punto di riferimento per molti, conosciuto da cittadini e turisti per la sua presenza costante e attenta.

«Ricorderò sempre la sua umanità - le parole dell’attuale responsabile della polizia locale Daniela Bonacorsi, - Seghezzi nascondeva il suo grande cuore dietro ad un’immagine dura (Cobra era il suo soprannome). Era un’istituzione a Clusone. aveva introdotto il servizio di pattuglia in moto e la videosorveglianza aveva iniziato a delinearsi sotto il suo comando».

Il cordoglio del sindaco di Clusone Massimo Morstabilini: «Il nostro pensiero va alla famiglia. Ho diversi ricordi di Seghezzi sin dall’infanzia. Una persona molto appassionata al lavoro e sempre disponibile».

Il sindaco di Premolo Omar Seghezzi si unisce al cordoglio: «L’amministrazione di Premolo è vicina alla moglie Alba che era stata consigliera fino al 2019, e a tutta la famiglia. Giuseppe era un amico, una bella persona, un grande appassionato di storia locale».«Abbiamo iniziato a lavorare in Comune più o meno insieme - confida Livio Testa, ex responsabile dell’ufficio tecnico, -e abbiamo collaborato tanto negli anni. Seghezzi, apparentemente duro era buono come il pane. Non era un uomo da scrivania, era molto operativo, gli piaceva stare in strada tra la sua gente. Aveva una passione per le moto e per l’Inter».

I funerali saranno celebrati a Premolo giovedì alle 16 partendo all’abitazione in via Fasola.

Nel 2018 l’amministrazione di Clusone, ai tempi guidata da Paolo Olini gli aveva conferito un attestato di riconoscimento. «Ho conosciuto Seghezzi quando ero ragazzino, aveva a cuore la nostra sicurezza. I primi richiami con i motorini li abbiamo ricevuti da lui - ricorda Olini - Poi ci siamo ritrovati io sindaco e lui comandante.

Doveroso è stato ringraziarlo a fine carriera per il lavoro svolto per la comunità». I funerali saranno celebrati a Premolo giovedì alle 16 partendo all’abitazione in via Fasola.

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