Ardesio piange Gabriele Zucchelli, morto mentre tagliava un albero: mercoledì i funerali

Il dramma. Il pensionato, 71 anni, lunedì mattina è rimasto vittima di un tragico incidente mentre stava tagliando un noce nella zona di Valcanale.

Tragedia nella mattinata di lunedì 21 novembre nella frazione di Valcanale di Ardesio, dove Gabriele Zucchelli, pensionato di 71 anni, è morto in seguito ai gravissimi traumi riportati mentre stava tagliando una pianta di noce, nel prato di un’abitazione a monte dell’oratorio, in via Alpe Corte. A dare l’allarme sarebbe stato un cugino della vittima, che era con lui e che, quando ha visto cos’era accaduto, ha immediatamente allertato i soccorsi: sul posto oltre ai vigili del fuoco di Clusone e ai carabinieri di Ardesio, la centrale operativa del 118 ha inviato l’elisoccorso e un’ambulanza della Croce blu di Gromo, purtroppo però il medico a bordo non ha potuto far altro che constatare il decesso del pensionato. Il magistrato di turno ha dato il nullaosta alla sepoltura e i funerali di Gabriele Zucchelli verranno celebrati mercoledì 23 novembre alle 14,30 partendo dall’abitazione in via Stalla in contrada Zanetti verso la chiesa di Valcanale.

Secondo le prime ricostruzioni del tragico incidente, i due cugini sarebbero usciti di casa di prima mattina per andare a dare una mano a un’amica, per potare e tagliare dei grandi alberi nel suo terreno, in via Alpe Corte a monte dell’oratorio di Valcanale. Zucchelli, che era sempre a disposizione per dare una mano a chi ne aveva bisogno, lunedì mattina era arrivato nel terreno della signora e con il cugino aveva cominciato a sfrondare piante.

Era imbragato

Poi era salito con una scala appoggiata al tronco del grande noce, arrivando a un’altezza di circa sei metri da terra e cominciando a tagliare. Era imbragato, ma proprio quel cordame che avrebbe dovuto metterlo in sicurezza in caso di caduta accidentale, è stato indirettamente causa della tragedia. Attorno alle 10,30 la tragica fatalità: un grosso pezzo della parte superiore del tronco, nel cadere anziché finire a terra si è impigliato nel cordame tirato da Zucchelli attorno al tronco dell’albero, le corde tirate all’improvviso e violentemente dal peso del pezzo di legno, hanno trascinato il corpo del pensionato addosso al tronco: l’uomo è rimasto stritolato tra le corde e il tronco. Il gravissimo trauma toracico non gli ha lasciato scampo. Il cugino che era con lui ha immediatamente lanciato l’allerta ai soccorsi, giunti poco dopo con l’elisoccorso. Purtroppo, per Gabriele Zucchelli non c’era ormai più nulla da fare, la salma è stata recuperata dai vigili del fuoco giunti sul posto da Clusone e restituita ai parenti.

L’impegno nel volontariato

La vittima, che era andata in pensione dopo aver lavorato per decenni come dipendente Enel alla centrale idroelettrica di Ludrigno, ha vissuto per tutta la vita nella piccola contrada di Zanetti ad Ardesio, con la moglie Rosanna Zamboni, anche lei da tempo in pensione dopo aver lavorato come maestra. Con loro, nella casa in contrada Zanetti anche i due figli adottivi Lucia e Mario. Zucchelli, che faceva parte anche del Gruppo missione per il Perù, legato ai padri Monfortani, era un instancabile volontario dell’oratorio e non si tirava mai indietro se c’era da aiutare qualcuno. La salma è stata composta nell’abitazione da dove mercoledì alle 14,30 partirà il corteo funebre verso la chiesa di Valcanale dove saranno celebrati i funerali.

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