Neve e festa portano al Pora 2.500 sciatori - Foto

Castione.Fiaccolata e via ufficiale alla stagione per lo Sci Club RadiciGroup: maestri, dirigenti e atleti domenica al Pian del Termen. La presidente Olga Zambaiti: ci guidano passione, agonismo, rispetto e senso di appartenenza.

L’ultimo fine settimana prima delle vacanze natalizie sul Monte Pora si chiude con la fiaccolata sugli sci e la festa di Natale dello Sci Club RadiciGroup, un weekend con buone presenze per la stazione che ha registrato circa 2mila/2.500 primi ingressi giornalieri tra sabato e ieri. Maestri, dirigenti e atleti (circa un centinaio divisi nelle varie categorie) con le loro famiglie si sono dati appuntamento al Pian del Termen per un momento di condivisione che dà il via ufficiale alla stagione sciistica 2022-2023, una stagione fatta di competizioni sulle montagne di casa con la quale il club ha un legame speciale.

E proprio qui, sulle piste che guardano verso la Regina, si disputeranno tre importanti gare del club: l’8 gennaio il Trofeo Gianni e Luciana Radici (gare provinciali children e pulcini); 20 e 21 gennaio gare Fis Njr maschili e femminili di slalom gigante e il 12 febbraio la gimkana veloce pulcini. Durante la festa, la presidente Olga Zambaiti ha ricordato i valori del club: Pars, acronimo di Passione, Agonismo, Rispetto e Senso di appartenenza. «Ho sempre cercato di fare in modo che lo sci club fosse una grande famiglia – ha detto Olga Zambaiti –. Tengo molto che i nostri ragazzi crescano nel rispetto reciproco, sostenendosi a vicenda e avendo a cuore l’ambiente in cui hanno la fortuna di allenarsi e gareggiare. Oggi più che mai, siamo convinti che lo sci sia uno sport che aiuta i nostri ragazzi a crescere, a porsi degli obiettivi consapevoli di dover fare fatica per raggiungerli. E lo sci insegna il sacrificio ma regala anche tante soddisfazioni». Durante la serata, che come ogni anno ha regalato anche una spettacolare fiaccolata, la presidente ha ricordato anche, in un minuto di silenzio sulle note di «Silent Night», tutte le persone che soffrono, auspicando la fine della guerra.

«Oggi più che mai, siamo convinti che lo sci sia uno sport che aiuta i nostri ragazzi a crescere, a porsi degli obiettivi consapevoli di dover fare fatica per raggiungerli. E lo sci insegna il sacrificio ma regala anche tante soddisfazioni»

Un weekend, quello appena concluso, che ha registrato un bilancio positivo per la stazione, con buone presenze, circa 2.000-2.500 primi ingressi giornalieri tra sabato e domenica, grazie alla condizione del manto nevoso e del bel tempo. «Siamo contenti di essere riusciti a mantenere la promessa data sull’apertura della stazione il 3 e 4 dicembre – ha detto Maurizio Seletti, amministratore delegato di Irta –. Abbiamo dovuto chiudere qualche giorno per le alte temperature, ma poi dal 7 siamo riusciti a ripartire. Oggi grazie anche al lavoro dei nostri tecnici guidati da Fulvio Pasinetti, le condizioni delle piste sono ottime. La neve è molto bella, in cima abbiamo circa 35 centimetri e siamo riusciti nel fine settimana ad aprire tutte le piste (ad eccezione del Vareno)». Ora ci si prepara alle vacanze natalizie, con la neve, sugli sci. «Questa sarà una settimana tranquilla, poi il 25 dicembre saremo chiusi e dal 26 fino all’8 saranno giorni intensi». Come confermato anche dalle vendite di skipass e di stagionali, ma anche dal tutto esaurito per capodanno.

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