Cattedrale vegetale distrutta dal vento
Un presepe di 5.360 pezzi per ricordarla

«Lo donerò a chi deciderà di contribuire alla ricostruzione dell’originale»: a Oltre il Colle parte la gara di solidarietà per far rinascere l’opera unica di land art.

Il destino della Cattedrale vegetale di Oltre il Colle non è ancora segnato del tutto. Il vento a 227 chilometri orari dello scorso 28 ottobre l’ha fortemente danneggiata: delle 42 colonne in legno che sostenevano gli alberi ne sono rimaste 12. Le altre spezzate e cadute a terra, alcune magari già deboli e pronte a cadere (come era nel progetto), sono state portate via su incarico del Parco delle Orobie. E lo spazio ora è libero. Un poco di speranza di rivedere, tra 20 anni, la Cattedrale nella sua tappa finale, arriva ora da un presepe. Un presepe che la riproduce fedelmente, in mostra al bar Alpino di Zambla Alta. Autore Alessandro Bringhenti, trevigliese di 34 anni, con seconda casa alla Plassa di Zambla. Tipografo con la passione dei presepi, già quattro anni fa riprodusse la Cattedrale. Ne è uscito un piccolo capolavoro di 5.360 pezzetti di legno che riproducono fedelmente quella che era la Cattedrale prima del nubifragio. «Il mio presepe? Lo donerò a chi sosterrà la ripartenza della Cattedrale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA