Dezzo, si rifà la piazza con pietra grigia e nuova illuminazione

AZZONE. Dal 26 giugno i lavori sui sottoservizi di piazza Vittorio Emanuele. Si valorizzerà anche la Casa del masso che nel 1923 deviò parte dell’acqua della diga salvando l’abitato.

Azzone mette mano alla sua piazza per rifarne il volto. L’Amministrazione comunale, grazie ad un contributo ricevuto da Regione Lombardia, lunedì 26 giugno darà il via al cantiere di piazza Vittorio Emanuele, nella frazione di Dezzo, che porterà al rifacimento dei sottoservizi, della pavimentazione e dell’illuminazione. «Abbiamo ricevuto un finanziamento di circa 400mila euro dalla Regione - spiega il sindaco di Azzone Mirella Cotti Cometti -. I lavori inizieranno con lo scavo per il rifacimento dei sottoservizi, che sono piuttosto vecchi. Procederemo poi con la nuova pavimentazione». D’accordo con la Provincia, sarà differente la copertura della sede stradale e della parte laterale dei marciapiedi.

La copertura in pietra

«Le due corsie su cui transitano le auto rimarranno in asfalto - continua la prima cittadina -. I marciapiedi a lato e la zona vicina ai fabbricati, così come un paio di attraversamenti, saranno realizzati in pietra». Attualmente anche questa parte è asfaltata. «Per la nuova copertura verrà utilizzata una pietra di colore grigio scuro, simile alla pietra originaria della zona del Dezzo. Viene estratta da una piccola cava situata a Branzi, dove viene lavorata manualmente. Non è stato facile reperirle e questo ha portato anche ad un ritardo nello svolgimento dei lavori».

Deviazioni al traffico

In questa prima fase sarà necessaria la chiusura della strada. Come da ordinanza provinciale del 14 giugno scorso, sarà chiuso al transito veicolare il tratto della Sp 60 successivo al ponte sul Dezzo fino a via Milano, dal 26 giugno al 4 agosto. Il traffico leggero potrà transitare sul passaggio comunale che collega piazza Adua a via Milano; tutti gli altri veicoli percorreranno la statale 294 e la parte di provinciale 60 aperta al transito. «I lavori proseguiranno anche successivamente, contiamo che siano conclusi nel mese di settembre», prosegue Cotti Cometti. Seguiranno infatti alcuni altri piccoli interventi per l’abbellimento estetico dello spazio. «Sistemeremo la fontana presente in piazza, che sarà completamente restaurata utilizzando ancora il suo materiale originale. Verrà messo anche un nuovo totem per commemorare le vittime del disastro del Gleno».

Riflettori sui punti strategici

E per finire ci saranno novità anche sul fronte dell’illuminazione. «Verrà realizzato un nuovo impianto di illuminazione per la parte superiore della piazza. Illumineremo la Casa del masso, famosa perché nel 1923 la struttura deviò la fiumana che scese dal Gleno salvando così la parte sinistra del paese». L’Amministrazione ha ottenuto nel frattempo anche altri contributi per illuminare altri due punti strategici della zona. «Grazie ad un bando del distretto del commercio, realizzeremo i nuovi impianti sul ponte sotto la Casa del masso e sul ponte del Dosso».

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