Evviva la neve in quota, finalmente si scia Le news da Colere, San Simone e Carona
Finalmente neve in quota nei giorni scorsi, anche mezzo metro sui 1.800 metri e 70 centimetri sui 2.000 metri.
Finalmente neve in quota nei giorni scorsi, anche mezzo metro sui 1.800 metri e 70 centimetri sui 2.000 metri.
Domenica 27 dicembre per le vie di Schilpario, dalle 20 alle 23, si terrà la sedicesima edizione degli Antichi Mestieri. Arte di una volta mostrata tra le vie del paese.
La neve si fa attendere e in tutte le stazioni invernali seriane e scalvine per ora si scia solo su neve sparata dai cannoni, così come in Valle Brembana a Foppolo, dove da sabato 19 dicembre riaprono gli impianti IV Baita, Montebello e Valgussera.
È stata necessaria una decina di passaggi dell’elicottero per domare le fiamme che sono divampate nel primo pomeriggio di domenica a Schilpario.
Nascere a tre e quattro anni di distanza a Dezzo di Scalve, a cavallo del 1946, crea strane combinazioni. Soprattutto se, di mezzo, c’è una vera e propria spedizione per riportare l’archivio dell’anagrafe nel comune d’origine.
Il 1° dicembre sarà il 92° anniversario della tragedia. Guardate questo bellissimo video realizzato da un bergamasco.
Tragedia in montagna a Vilminore di Scalve. L’allarme è scattato poco dopo mezzogiorno.
«Abbiamo 700 mila euro di debiti, ma dal prossimo anno dovremmo tornare alla normalità». Sforato il Patto di stabilità, l’ente non ha potuto partecipare a bandi pubblici e ha ridotto gli aiuti alle associazioni.
La decisione è stata presa visto il peggioramento delle condizioni meteo nelle prossime ore.
Una canzone racconta l’episodio del 1946, quando gli abitanti si ripresero fisicamente il Municipio.
A Schilpario, nella zona del Passo dei Campelli, un’operazione congiunta tra gli uomini del Nucleo Ittico/Venatorio e la vigilanza venatoria volontaria coordinata dalla Provincia, ha permesso l’identificazione e la contestazione di numerosi illeciti a sei cacciatori bresciani sorpresi in esercizio di caccia nel Comprensorio Alpino Valle di Scalve senza autorizzazione.
A 92 anni dalla crollo che causò circa 500 morti, un libro in uscita da Mursia mette in discussione la tesi dell’errore tecnico. La ricostruzione, destinata a far dibattito, è firmata dall’avvocato Benedetto Maria Bonomo, sindaco di Colere e appassionato di storia locale.
È un settore in crescita che riesce ad appassionare sempre più persone, e da oggi è anche una nuova possibilità per far crescere il turismo scalvino.