Mondiali di Schilpario, nel dominio norvegese l’Italia c’è
SCI DI FONDO. Davide Negroni, di Clusone, si piazza al sesto posto nella 20 km.
SCI DI FONDO. Davide Negroni, di Clusone, si piazza al sesto posto nella 20 km.
IL DIBATTITO. La sezione provinciale del Club Alpino Italiano dà un parere negativo al progetto del comprensorio. Il presidente della società Valle Decia, che controlla Rs Impianti e porta avanti il progetto : «Un investimento per il futuro delle comunità. Siamo pronti a dialogare».
LE GARE. Dopo la Norvegia, martedì protagonista è la Svezia, vincitrice nelle sprint maschile e femminile.
IL FENOMENO. L’inizio di febbraio, per molte località in quota, coincide anche con il ritorno del sole dopo alcuni mesi di assenza. È il caso di Colere, Valcanale di Ardesio e della frazione Dossi di Valbondione.
SCI DI FONDO. La Norvegia sbanca a Schilpario.Vanno infatti ai Vichinghi entrambi i titoli iridati e ben cinque delle sei medaglie in palio (la sesta ha preso la via della Svizzera) nella prima giornata di gare dei «JWSC Bergamo-Schilpario 2025».
Le voci delle associazioni ambientaliste che ritengono il progetto «impattante e obsoleto» e spingono a «valorizzare le terre alte con altre forme di turismo»
IN QUOTA. Boom da Colere a Lizzola, dal Pora a Foppolo, fino a diecimila persone ai Piani di Bobbio e Valtorta. Parcheggi presi d’assalto e lunghe code ovunque.
LA MANIFESTAZIONE. Pronti via, alle 17 in punto di domenica 2 febbraio dal centro del fondo di Schilpario è partita la sfilata che ha aperto i «JWSC Bergamo-Schilpario 2025», i Campionati del Mondo Juniores e Under 23 di sci di fondo che per una settimana metteranno in palio quattordici titoli mondiali giovanili.
SCI NORDICO. Da lunedì 3 febbraio a domenica 7 Schilpario ospiterà i Mondiali di sci nordico Juniores e Under 23. Domenica 2 febbraio dalle 17 la cerimonia di inaugurazione.
LE SCELTE. Decisioni diverse per via delle condizioni meteo incerte. Si va da stop di un giorno a periodi più lunghi per manutenzioni.
IL METEO. Fino a domenica sera 26 gennaio sono caduti 30 centimetri in alta quota. Il direttore del Consorzio di bonifica: eravamo in debito del 27%.
IL PUNTO. Maltempo nelle valli, diverse stazioni sciistiche costrette alla chiusura.