Acquabomber: due falsi allarmi nella Bergamasca

La psicosi delle bottiglie d’acqua manomesse sta contagiando - forse con un eccesso di preoccupazione - anche i bergamaschi. Due casi di allarme si sono fortunatamente risolti con esito negativo. Protagonisti due anziani che avevano avvertito bruciori alla gola dopo aver bevuto acqua minerale comprata in due differenti supermercati e in tempi diversi.

Entrambi, visitati agli Ospedali Riuniti di Bergamo, non hanno lamentato alcuna conseguenza, ed anche l’acqua minerale è risultata assolutamente pura alle analisi. Nel primo caso, segnalato giovedì scorso ai carabinieri di Fara Gera d’Adda, ad incutere qualche timore è stata la presenza di un forellino osservato all’altezza del tappo; nel secondo caso, invece, al pensionato era parso che la bottiglia d’acqua minerale fosse stata manomessa: un’impressione che è stata subito smentita dagli accertamenti. Quando ai bruciori avvertiti, non è escluso che un ruolo fondamentale sia stato giocato dalla suggestione.

(08/12/2003)

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