Schianto frontale, lunedì a Pianico
i funerali dell'operaio di Seriate

Saranno celebrati lunedì 7 dicembre alle 14.30, nella chiesa parrocchiale di Pianico, i funerali di Mario Zoppi, l'operaio di 47 anni morto sabato sera in un incidente in Val Camonica. L'uomo era nato a Seriate e aveva vissuto per molti anni a Lovere, dove si era sposato. Separato dalla moglie, da un paio d'anni viveva a Pisogne e lavorava come saldatore in una ditta di manutenzioni industriali del Sebino. La famiglia ha deciso di celebrare i funerali a Pianico perchè è il paese dove vivono i genitori.

L’incidente nel quale Mario Zoppi ha perso la vita si è verificato sabato verso le 20 a Ceto, in via Nazionale (la ex statale 42), nella frazione di Badetto. L'operaio, che era al volante di una Panda, stava viaggiando verso l'alta Val Camonica quando si è scontrato frontalmente con una Mercedes: l'impatto tra le due auto è stato violentissimo e non ha lasciato scampo a Zoppi, che è morto qualche ora dopo all'ospedale di Esine. Ferito lievemente anche il conducente della  Mercedes, un uomo di 81 anni residente a Sellero, un comune bresciano non molto distante del luogo in cui è avvenuto l’incidente.

Le due vetture, secondo le prime ricostruzioni, si sono urtate frontalmente all’altezza dell’edificio al civico 45 e l’impatto è stato molto violento, ma sulle cause e sull’esatta dinamica dell’incidente stanno ancora indagando i carabinieri della compagnia di Breno.

Dai primi accertamenti sembra che la Mercedes stesse percorrendo la statale in direzione di Lovere e che la Panda arrivasse dalla direzione opposta. Le condizioni del quarantasettenne sono apparse subito molto gravi, meno preoccupanti invece quelle dell’altro automobilista. Appena è stato dato l’allarme sono intervenuti sul posto i mezzi del 118 a sirene spiegate, insieme alle squadre dei vigili del fuoco e ai carabinieri di Breno.

I soccorritori, dopo aver estratto i due dalle lamiere delle vetture, hanno caricato i feriti sulle ambulanze e li hanno portati all’ospedale di Esine. Mario Zoppi, nonostante i tentativi di rianimazione, è morto verso le 2. L’uomo aveva riportato gravi traumi in diverse parti del corpo mentre era al volante della Panda che si è letteralmente accartocciata nell’urto.

L’altro automobilista - arrivato in ospedale con il «codice giallo» - è stato invece medicato: la prognosi è di dieci giorni. I militari dell’Arma hanno informato la procura di Brescia della disgrazia e hanno effettuato i rilievi dell’incidente, quindi hanno sequestrato i due veicoli: il provvedimento di sequestro è una prassi nei casi in cui si verificano incidenti stradali di particolare gravità e le forze dell’ordine vogliono compiere accertamenti più approfonditi.

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