Il Vescovo: superare le parzialità
è responsabilità delle istituzioni

«Sono lieto che le istituzioni pubbliche abbiano pensato a un’iniziativa ispirata ai misteri della fede cristiana più importanti. Non si tratta di una scelta confessionale, ma della valorizzazione di un’esperienza spirituale e artistica di altissimo valore: il tentativo di rappresentare il mistero di Dio che si fa uomo, un mistero che lascia senza fiato». Con queste parole il vescovo monsignor Francesco Beschi ha fatto visita alla Provincia per partecipare all’inaugurazione della mostra «Lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia».

Mons. Beschi che successivamente ha partecipato al Consiglio provinciale è intervenuto per il taglio del nastro della mostra nello spazio Viterbi: l’esposizione consiste in una ventina di opere dell’Accademia Carrara sul tema della Natività. Il vescovo è stato accolto dal vicepresidente della Provincia Giuliano Capetti, dall’assessore alla Cultura Giovanni Milesi e dal presidente del Consiglio provinciale Roberto Magri, oltre che dal prefetto Camillo Andreana. Presente anche l’assessore alla Cultura del Comune di Bergamo Claudia Sartirani, dal momento che la mostra rientra nel cartellone di iniziative natalizie organizzato da Provincia e Comune.

«Siamo onorati della presenza del vescovo a questa iniziativa – è stato il commento dell’assessore Milesi – che vuole sottolineare attraverso i capolavori degli artisti come i valori del Natale siano particolarmente sentiti nella tradizione bergamasca».

Prima dell'apertura del Consiglio provinciale, mons. Beschi ha affermato di guardare all'aula consiliare come «luogo di superamento della parzialità», mettendo così in rilievo la responsabilità dell'istituzione Provincia e di quanti siedono in Consiglio provinciale.

La mostra allo Spazio Viterbi rimarrà aperta fino al 6 gennaio da lunedì a venerdì dalle 15 alle 19, sabato domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19, con chiusura il 25 dicembre e il 1° gennaio.

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