Premio ai Comuni virtuosi
Bergamo beffata da Catania

Nel recente passato furono concessi 140 milioni di euro a fondo perduto dal governo per ripianare il superbuco di bilancio della Giunta (centrodestra) di Catania. Un anno dopo altri 150 milioni a Palermo per tamponare la voragine della municipalizzata ambientale. Così ora i due Comuni siciliani finiscono nell’elenco di enti locali «virtuosi» premiati dai ministri dell’Economia (Tremonti) e dell’Interno (Maroni).

Uno schiaffo ai «colleghi» bergamaschi, impegnati negli ultimi mesi del 2009 a fare i salti mortali per far tornare i conti: dei 75 Comuni orobici soggetti a Patto (cioé con più di 5 mila abitanti) ne vengono premiati 59, per un totale di 3.528.970 euro (pari a 4,8 euro per abitante). Al capoluogo Bergamo le briciole: 476.311 euro in tutto (4,1 pro capite).

A far notare che c’è qualcosa che non quadra è il deputato del Pd Antonio Misiani. «Il principio è condivisibile, è un incentivo a comportarsi bene. Ma evidentemente il governo ha fatto cilecca nel metodo. Abbiamo sempre condiviso l’idea di premiare i Comuni finanziariamente virtuosi, così come la necessità di sanzionare chi gestisce male i soldi dei cittadini. Il punto è, che ancora una volta, Pdl e Lega hanno combinato un pasticcio».

Dalla maggioranza non possono dargli del tutto torto. «Sarà giusto approfondire ed eventualmente sospendere eccezioni che non hanno nulla a che fare col virtuosismo», sostiene il deputato del Pdl Gregorio Fontana, ricordando come ad esempio le finanze di Catania siano state risanate con vere e proprie norme ad hoc che hanno fatto rientrare il Comune nel bonus, «affinché il dissesto finanziario non ricadesse sulla responsabilità dei cittadini, bensì degli amministratori, che ne risponderanno di fronte agli elettori e alla Corte dei Conti».

Tutti i dettagli e l'elenco dei premi ai Comuni Bergamaschi su L'Eco di Bergamo del 31 dicembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA