Altri 10 soldati nelle stazioni dei treni
Il Pdl: «Risposta ai bisogni di sicurezza»

Da lunedì 22 febbraio Bergamo e provincia possono contare su dieci soldati in più, che vanno ad aggiungersi ai 30 arrivati il 14 agosto 2009. Il compito di queste nuove pattuglie riguarda essenzialmente il controllo delle stazioni ferroviarie. Bergamo, in primo luogo, ma anche Treviglio, teatro di un recente omicidio.

La notizia è stata comunicata lunedì pomeriggio dalla Prefettura, dove si è riunito il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. I dieci Alpini sono già a Bergamo ma entreranno in servizio ufficialmente mercoledì: resteranno, come i loro compagni del V Reggimento Vipiteno, fino ad agosto. I soldati affiancheranno le forze dell'ordine nel controllo del territorio, nell'ambito dell'operazione «Strade sicure» voluta dal governo. Il rinforzo è stato deciso dal ministero dell'Interno e della Difesa anche per le province di Milano e Brescia.

Il contingente inviato in terra orobica per due semestri contava già trenta soldati, di cui 22 operativi e 8 con funzioni logistiche. Il quartier generale è a Orio, nella sede del Terzo reggimento «Aquila». Fra i militari ci sono anche quattro donne, una di Ponte San Pietro.

Soddisfatti i deputati bergamaschi del Pdl Gregorio Fontana, membro della commissione Difesa e Alessandra Gallone, membro della commissione Giustizia. Proprio sabato scorso a Zingonia nel corso della presentazione dei candidati del Pdl alle Regionali, Gregorio Fontana aveva ricordato la richiesta, presentata al Ministro della Difesa La Russa, per un aumento dei militari impegnati nella provincia di Bergamo anche in considerazione dei risultati positivi emersi recentemente.

«Siamo soddisfatti dei rinforzi inviati a Bergamo - commenta Alessandra Gallone - sia perchè saranno di sostegno alle forze dell'ordine sia perchè si tratta di Alpini, e sappiamo quanto Bergamo sia affezionata alle penne nere. I soldati sono una risposta concreta ai bisogni di sicurezza dei cittadini e una prova che il Governo non li abbandona. Gli Alpini, voglio sottolineare, non saranno una sostituzione delle forze di polizia, per le quali esiste un altro progetto di rafforzamento dell'organico, ma daranno ai cittadini la sensazione di una maggior sicurezza, senza l'impressione di militarizzare la città. I soldati controlleranno i punti più caldi di Bergamo e provincia, individuati in questo momento nelle stazioni. E' un'ulteriore prova dell'impegno dei parlamentari del Pdl per Bergamo».

«Lo avevo annunciato sabato scorso e ora ne abbiamo avuto la conferma - aggiunge Gregorio Fontana - Il rafforzamento dell'organico dei soldati è la prova di quanto il Governo sia attento ai bisogni di sicurezza dei cittadini. Il loro arrivo solleverà le forze dell'ordine dai compiti più di routine e li affiancherà in quelli più delicati».

«E' con queste iniziative coordinate ed istituzionali, – dichiarano i due parlamentari del Pdl - che valorizzano e rendono più evidente la presenza dello Stato a tutela della sicurezza dei cittadini, che intendiamo rispondere alla richiesta di una maggior tutela della nostra provincia. Alle consuete sterili polemiche della sinistra il Governo del centrodestra risponde con i fatti, riservando al territorio della nostra provincia la massima attenzione. Ribadiamo che l'impiego dei militari è una situazione transitoria.

L'obbiettivo in futuro rimane comunque quello di lavorare per ottenere un rafforzamento di uomini e mezzi delle Forze di Polizia in provincia di Bergamo, alle quali va il nostro ringraziamento poiché anche in condizioni difficili garantiscono straordinari risultati ed il massimo impegno».

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