Valanga di clandestini alla Camera di Commercio

Valanga di clandestinialla Camera di CommercioSi era sparsa la voce che a Bergamo regolarizzavano i clandestini: ne sono arrivati 400/500 fin da Pescara, Genova e Torino

Una valanga di clandestini si è radunata questa mattina davanti alla Camera di Commercio. Si era sparsa la voce che a Bergamo era in distribuzione un modulo per la regolarizzazione immediata degli extracomunitari senza permesso di soggiorno e così ne sono arrivati 400/500 provenienti da più parti d’Italia, fin da Pescara, Genova e Torino.

Duecento si sono messi in fila davanti alla tabaccheria di largo Belotti. Un grosso malinteso quello che li ha visti protagonisti, ma c’é voluto del tempo e l’opera di convincimento della polizia - quattro pattuglie dell’ufficio stranieri della Questura - per chiarire la situazione agli immigrati, alcuni dei quali si erano appostati all’ingresso della Camera di Commercio già nella giornata di ieri.

L’equivoco era stato innescato dal passa parola di alcuni extracomunitari che avevano regolarizzato la loro posizione come lavoratori autonomi.

La Camera di Commercio ha fatto sapere che per la regolarizzazione non serve il modulo per il passaggio a lavoratori autonomi, documento che secondo la «falsa» voce diffusa dai clandestini avrebbe garantito loro il permesso di soggiorno.

(11/11/2002)

Su L’Eco di Bergamo del 12/11/2002

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