Arrestato a Bossico boss della mafia ucraina

E’ stato arrestato a Bossico dagli agenti del Centro operativo della Direzione investigativa antimafia di Milano l’ucraino Andrey Solobolev, 32 anni, indicato dalla polizia del suo paese come membro di spessore di un gruppo criminale mafioso.

Sobolev è accusato di essere responsabile del sequestro a scopo di estorsione di un facoltoso imprenditore ucraino, Eugheny Zasimensko, direttore della società Energoal’Yans di Dnipropetrovsk. Il rapimento, compiuto con la collaborazione di altri esponenti dell’organizzazione criminale, sarebbe servito a Sobolev per estorcere all’imprenditore la firma di un contratto per la fornitura di 30.000 tonnellate di fertilizzanti in un giro di società off-shore.

Dopo diversi pedinamenti ed intercettazioni, l’ucraino è stato bloccato in compagnia di un cittadino ceco, a sua volta denunciato perché in possesso di documenti falsi e senza regolare permesso di soggiorno.

Fuggito dalla repubblica ex sovietica, Sobolev, secondo le indagini compiute dalla Dia in collaborazione con le autorità ucraine e l’Interpol, si era nascosto in Olanda, quindi in Francia ed infine in Italia, nella zona dell’alto lago d’Iseo dove pare mantenesse contatti con i vertici dell’ organizzazione mafiosa.

Su L’Eco di Bergamo del 12/10/2002

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