Foppolo in cerca di rilancio:
quattro società si fanno avanti

Foppolo cerca un imprenditore disposto a investire, realizzando nuovi alberghi e un villaggio residenziale. Piazzatorre, invece, l'imprenditore l'ha già individuato da un anno ma, nonostante gli annunci iniziali, non c'è ancora «nero su bianco» davanti al notaio e l'operazione di rilancio (anche qui con nuove residenze, hotel e seggiovie) non riesce a decollare. In sintesi è questa la situazione delle due stazioni sciistiche dell'alta Valle Brembana impegnate da qualche tempo in operazioni di rilancio in grande stile.

Il Comune di Foppolo ha pubblicato l'avviso per una prima selezione delle società interessate al progetto di rilancio. In termine tecnico si chiama «manifestazione di interesse» e prevede l'acquisto del 76,5% delle quote della «Foppolo risorse», società costituita solo dal Comune, con un capitale di diecimila euro e proprietaria dei terreni e del progetto di sviluppo del piazzale Alberghi. La scadenza è fissata al 14 maggio. L'operazione, per investimenti complessivi di circa cento milioni di euro, consiste nella radicale trasformazione del piazzale Alberghi: sono previsti alberghi con mille posti letto, 200 nuovi appartamenti che costituiranno un villaggio alpino con negozi, bar, uffici e ristoranti, e 1.200 posti auto su tre piani. Quattro finora, le società importanti, che hanno dimostrato interesse a partecipare all'operazione. Tra loro una finanziaria del gruppo De Benedetti, un'altra milanese, una bergamasca e una cooperativa del Ferrarese.

Ancora al palo, invece, l'operazione di rilancio di Piazzatorre: 50 milioni di investimento, un albergo nell'ex colonia Genovese, circa 300 alloggi al posto dell'ex colonia Opera bergamasca e in località Tagliata. Manca ancora la firma tra Comune e la società «Alta quota», degli imprenditori Marco Vigani e Massimo Manenti. Una firma annunciata a dicembre, ma più volte rinviata.

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