Ci sono anche due giovani residenti a Bergamo fra i 41 fermati a Milano dopo la guerriglia in corso Buenos Aires, durante un presidio antifascista non autorizzato che è degenerato in scontri e danneggiamenti. Il gruppo più folto, fra i fermati, è rappresentato da ragazzi di Milano, una ventina, mentre gli altri provengono da varie città del Nord Italia tra cui anche Brescia, Como e Trento. I due bergamaschi, entrambi di circa 20 anni, ora sono rinchiusi insieme ad altri nel carcere di Bollate; un altro gruppo è stato invece associato al carcere di San Vittore. I minorenni sono tre, mentre il più anziano ha 42 anni: due degli arrestati hanno precedenti di polizia per gli incidenti del G8 nel 2001 a Genova. Il questore di Milano, Paolo Scarpis, ha sottolineato oggi come l’intervento delle forze dell’ordine sia stato ben condotto, anche secondo il giudizio dei vertici della polizia e del Viminale. Era stato preparato uno sbarramento - ha aggiunto il questore - è stato fatto tutto quello che si poteva e si doveva fare: purtroppo nell’arco di qualche minuto gli autonomi sono riusciti a devastare la città. La forza pubblica - ha concluso Scarpis - è stata usata con decisione, ma nel pieno rispetto della legge, e non si sono registrati eccessi.(12/03/2006)
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