Da Trescore, il terremoto raccontato da un’impiegata del Comune

Pubblichiamo una mail giunta in redazione su come la scossa di terremoto di questa mattina è stata sentita a Trescore, in particolare negli uffici comunali

«I dipendenti degli uffici al pianoterra - una decina di persone - sono usciti, ma quelli degli uffici al piano superiore sono rimasti in ufficio o si sono limitati ad uscire in corridoio a commentare l’accaduto con i colleghi. Io sono una degli impiegati che lavora al primo piano!
E’ chiaro che ci siamo spaventati tutti quanti, chi non si spaventerebbe? La scossa è stata abbastanza forte e l’abbiamo avvertita in modo chiaro. E’ quindi normale che la prima reazione sia stata quella di uscire, scappare... considerando poi ciò che è accaduto in Molise in questi
giorni!!!!
Allo stesso tempo però è stata talmente breve (3 secondi credo,
non di più) che, una volta tranquillizzati, non ci è sembrato il caso di abbandonare il luogo di lavoro.

Ci siamo presi proprio una bella paura! Tachicardia e gambe tremolanti, almeno per un’oretta... scusate se sdrammatizzo un po’...

Grazie ancora per l’attenzione, però mi ha fatto piacere constatare che la mia e-mail sia stata presa in considerazione.
Arrivederci e buon lavoro e speriamo che la terra non tremi più!»

Un’impiegata del Comune di Trescore, L. G.

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