Colere: fiaccolata, escursioni e film
Una «due giorni» per Roby Piantoni

Sono passati più di nove mesi, ma il tempo non cancella i ricordi e la voglia di ritrovarsi nel nome di un amico. Verrà ricordato con una due giorni fra le sue montagne, nel fine settimana, l'alpinista Roby Piantoni, 32 anni, morto lo scorso 15 ottobre in Nepal sulla parete Sud dello Shisha Pangma, intento ad attaccare la vetta con altri due alpinisti bergamaschi, Marco Astori e Yuri Parimbelli.

«Affideremo il ricordo – spiega Astori, presidente di Fancy Mountain che coordina gli eventi insieme a Promoeventi Sport – a due giornate intense, cui invitiamo quanti credono nei valori della montagna che Roby interpretava al meglio».

Sabato, alle 9, ci saranno vari punti di ritrovo a Colere, Teveno, Lizzola, Valzurio e al Donico, da cui partiranno camminate ed escursioni che, toccando i rifugi della zona, giungeranno alle Baracche dei minatori, vicino al Rifugio Albani. Un luogo in cui Piantoni trascorreva lunghi periodi con i familiari sin da bambino. Alle 21, dopo la cena al campo, una fiaccolata raggiungerà la Croce sopra il Rifugio Albani, mentre alle 22 la parete Nord della Presolana sarà illuminata a giorno. Per le escursioni l'iscrizione la Pro Loco Colere è obbligatoria (0346.54051 oppure [email protected]) e prevede un contributo spese di 20 euro (10 euro i bimbi sino a 12 anni) comprensivo della cena, della possibilità di pernottamento e di una lampada per ricordare l'evento.

Domenica diversi alpinisti saliranno in cordata la Parete Nord della Presolana, dove Piantoni, nel 1997, aprì una via con Flavio Bettineschi, dedicandola al padre Livio, morto nel 1981 durante la spedizione del Pukaijrka. Alle 11 la Messa al Rifugio Albani, accompagnata dal Coro Ana Val di Scalve. Alle 20 la cerimonia di intitolazione a Piantoni del piazzale dell'oratorio di Colere, da parte del Comune. Seguirà la proiezione (in caso di maltempo nel Palacolere) del film «Ciao Roby», creato da Marco Astori con la consulenza di Massimo Gandossi.

Da ricordare infine l'esposizione di immagini nella palestra comunale. «Un progetto avviato da Roby – spiega Astori – per raccogliere fondi da destinare agli educatori nepalesi. L'associazione che porta il suo nome e cui collaborano anche le sorelle e il cognato, vorrebbe costruire anche una scuola, in una località che avrebbe visitato al termine della tragica scalata di ottobre». Il programma sul sito www.robypiantoni.it e sul gruppo Facebook «La stella di Roby Piantoni».

G. B. G.

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