Sparisce titolare Amc Autosport
A Caravaggio si teme una truffa

«Se non avesse deciso di truffare i suoi clienti non avrebbe chiuso la sua concessionaria senza dire nulla. Una cosa è certa: io per l'acquisto di un'auto usata gli ho versato 16 mila euro e ora in mano ho solamente la fotocopia degli assegni e del libretto di circolazione».

Queste le parole di Roberto Nodari uno dei numerosi clienti dell'«Amc Autosport snc», il salone automobilistico di Caravaggio chiuso dalla fine di luglio, che si dichiarano ormai certi di essere rimasti vittime di una truffa: molti infatti hanno versato l'acconto per un auto che, almeno fino ad oggi, non gli è ancora stata consegnata.

Il titolare dell'autosalone, Massimo Calì, da diversi anni attivo sul territorio nel settore auto, è attualmente irrintracciabile. Nodari, come una decina di clienti dell'autosalone, hanno già presentato contro di lui una querela ai carabinieri. «Anche se credo - afferma - che purtroppo alla fine non riuscirò a recuperare nemmeno un soldo».

L'autosalone «Amc Autosport snc», che si affaccia sulla ex statale 11, a quanto risulta è chiuso dal 27 luglio. Questa data se la ricorda bene Nodari, titolare del negozio di calzature «Le gemelle» di Mozzanica, perché quel giorno avrebbe dovuto ritirare la Bmw 525 turbodiesel usata che aveva già interamente pagata..

Attualmente il titolare dell'autosalone Calì non è indagato. Su di lui, in seguito alle querele presentate da alcuni suoi clienti, sono in corso da parte dei carabinieri esclusivamente accertamenti. «Io - conclude Nodari - mi sono fidato a versagli 16 mila euro perché so che da anni opera nel settore. Non credo però che uno di questi giorni riaprirà il suo autosalone». Leggi di più su L'Eco di domenica 5 settembre.

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