Rosciate ritorna al Medioevo
per festeggiare il Moscato

Scanzorosciate fa la festa al Moscato. È in corso di svolgimento, in questo fine settimana nel centro storico di Rosciate, la «Festa del moscato di Scanzo», organizzata dall'associazione «Strada del moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi», in collaborazione con il Comune di Scanzorosciate e il consorzio tutela Moscato di Scanzo.

Una manifestazione-evento, che oltre a proporsi come vetrina vitivinicola, con protagonisti 17 dei 22 produttori locali del Moscato di Scanzo, punta quest'anno a recuperare le matrici storiche di Scanzorosciate e a lanciarsi su palcoscenici internazionali.

Dopo l'inaugurazione di venerdì sera, con l'apertura degli stand enogastronomici e l'esibizione degli «Sbandieratori della Signoria di Firenze», il programma prevede per sabato alle 15,30, l'inaugurazione della «cittadella medievale» ricreata allestendo banchi e botteghe dell'epoca e dimostrazione di antichi mestieri. Protagonisti i figuranti del gruppo storico «I corvi di ventura» di Bergamo.

In contemporanea, alle 15.30, questa volta a Scanzo, la dedicazione della sede del Consorzio Tutela del Moscato di Scanzo (all'interno dell'ex chiesetta di San Rocco, in via Abadia) al grande enologo e giornalista eno-gastronomico bergamasco Luigi Veronelli, grande «amico» del Moscato, di cui nel 1992 perorò la causa del riconoscimento della Doc (Denominazione di origine controllata, ndr).

Intanto, per tutta la giornata di sabato tappa nelle aziende scanzesi per una delegazione americana del Gambero Rosso, nonché giornalisti della rivista Wine Enthusiast, una delle testate sul vino più importanti degli Stati Uniti, in questi giorni in Lombardia per partecipare ad un «educational wine and food», organizzato dalla Regione Lombardia, in collaborazione con Ascovilo (Associazione consorzi vini lombardi). In questo modo, il Moscato verrà fatto conoscere sulle televisioni americane e sulle riviste «a stelle e strisce», insieme ad immagini del paese.

Alle 16,45 tutti nella piazza di Rosciate, dove i bambini potranno cimentarsi nella pigiatura dei grappoli. Da segnalare, fra i tanti chioschi, quello di Uniacque, che si apre in via Epis: qui, invece del vino, verrà fatta degustare acqua, ma che acqua, quella della sorgente Rio Re di Albino, offerta in bicchieri di plastica biodegradabile. A mescere ci saranno il presidente di Uniacque Alessandro Longaretti e il vicepresidente, il rosciatese Alberico Casati.

Alle 21.15, con la rievocazione storica intitolata «Sulle orme di Alberico da Rosciate», che intende rappresentare l'ingresso in Rosciate dell'ambasciatore Alberico, di ritorno da Avignone.

Domenica, infine, la festa parte alle 9 con una triplice camminata guidata sui Colli di Scanzorosciate, lungo le cosiddette «Strade del Moscato». Tre i ritrovi: in piazza Alberico da Rosciate per l'itinerario sul Monte Bastia; in piazza del municipio, a Scanzo, per l'itinerario sulle colline di Montecchio; in piazza Papa Giovanni, a Tribulina, per l'itinerario in Val Gavarnia. Gli stand enogastronomici verranno aperti alle 16. In serata, alle 21.15, concerto della banda «Elia Astori» di Nese di Alzano.

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