Olmo e Averara fan da sè
L'analogico non va in pensione

Addio al segnale analogico televisivo? A Olmo al Brembo e Averara non ci pensano proprio. Giovedì il cosiddetto switch-off  è avvenuto in 17 Comuni dell'alta Valle Brembana. Ma non a Olmo al Brembo, Averara e parte di Cusio e Santa Brigida.

Addio al segnale analogico televisivo? A Olmo al Brembo e Averara non ci pensano proprio. Giovedì il cosiddetto switch-off (con il conseguente passaggio al digitale terrestre) è avvenuto in 17 Comuni dell'alta Valle Brembana, da Lenna a Foppolo, da Piazzatorre a Valtorta. Ma non a Olmo al Brembo, Averara e parte di Cusio e Santa Brigida.

A Olmo al Brembo, da sempre, il segnale televisivo della Rai arriva in paese grazie a un ripetitore di proprietà comunale, oggi posizionato in località Tiglio (che riceve in digitale dagli impianti Rai e ritrasmette in analogico). Ad Averara ma anche in parte dei comuni di Santa Brigida e Cusio, sia il segnale Rai sia quello Mediaset, invece, è garantito dal ripetitore di un privato. E il segnale inviato sul paese, naturalmente, è sempre stato analogico.

Quindi? Per avere un impianto che trasmetta il segnale digitale servono soldi – quantificati in circa 10 mila euro – che, al momento, sia il Comune di Olmo sia il privato non sono in grado di sborsare.

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