Trovati i fondi per autobus e treni
Se ci saranno, aumenti contenuti

Forse gli aumenti per il trasporto pubblico sono stati evitati. O quantomeno saranno molto più contenuti del previsto a giudicare dai primi commenti post conferenza Stato-Regioni.

Forse gli aumenti per il trasporto pubblico sono stati evitati. O quantomeno saranno molto più contenuti del previsto a giudicare dai primi commenti post conferenza Stato-Regioni.

Nel testo dell'accordo si legge che «ritenendo strategica l'attuazione della legge 42 sul federalismo, per le esigenze di finanziamento del trasporto pubblico locale, il governo si impegna ad assicurare in aggiunta ai 425 milioni di euro previsti dalla legge di stabilità, altri 75 per il 2011». Ora, cosa questo significhi nel dettaglio si capirà nei prossimi giorni al momento di mettere nero su bianco, ma non più tardi di mercoledì, il governatore Roberto Formigoni e l'assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Cattaneo, avevano spiegato che il taglio dagli iniziali 300 milioni era sceso a 100. Se il reintegro è di 75 dovremmo quasi esserci e i conti potrebbero tornare.

Le Regioni hanno ottenuto che le risorse liberate dal Patto siano spendibili per il 2011, mentre dal 2012 il governo si è impegnato a fiscalizzare il trasporto. Allo stesso modo il governo si è impegnato, dal 2012, a rivedere i 4 miliardi e mezzo di tagli che erano previsti dalla manovra di luglio. Nel testo compare addirittura il verbo «eliminare».

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