Allarme diossina, la Regione:
nessun rischio per i nostri cibi

Di fronte alle notizie che provengono dalla Germania, dove alcuni imprenditori hanno contaminato i mangimi zootecnici con tracce di diossina, gli assessori regionali esprimono piena fiducia nei confronti delle produzioni e del sistema dei controlli della Lombardia.

Di fronte alle notizie che provengono dalla Germania, dove alcuni imprenditori hanno contaminato i mangimi zootecnici con tracce di diossina, gli assessori regionali alla Sanità, Luciano Bresciani, e all'Agricoltura, Giulio De Capitani, esprimono piena fiducia nei confronti delle produzioni e del sistema dei controlli della Lombardia.

«L'Italia è sostanzialmente autosufficiente per la produzione di uova - commentano Bresciani e De Capitani - e non c'è quindi il rischio di acquistare in Lombardia prodotti tedeschi interessati dal sistema di allerta sanitario europeo. L'uovo è un alimento importante e prezioso che può essere consumato fresco o come ingrediente di tanti prodotti di cui quotidianamente ci nutriamo».

«Per quanto riguarda le produzioni lattiero-casearie - proseguono gli assessori - l'Italia non è invece autosufficiente. Va però rilevato che tutto il latte fresco che troviamo nei supermercati e nei negozi è perfettamente controllato e garantito e non interessato dal sistema di allerta attivato dalle autorità tedesche. Una tazza di latte, una porzione di formaggio, in modo particolare il Dop lombardo, sono alimenti sani, indispensabili allo sviluppo di grandi e piccini».

«Sono prodotti - aggiungono - nelle stalle della nostra regione e soggetti a controlli continui, che ne garantiscono totalmente la qualità e la sicurezza». E a proposito delle carni bovine e suine: «Il consumatore oggi ha la possibilità di controllare sull'etichetta la provenienza degli alimenti. Sulla sicurezza e sulla qualità di uova, latte e carne prodotti in Lombardia mettiamo la mano sul fuoco».

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