Una bellissima festa a Lallio
per il nuovo Gruppo alpini

Grande festa a Lallio per l'inaugurazione, nella mattinata di domenica 20 febbraio, del nuovo gruppo alpini, novità assoluta per il paese e motivo di orgoglio per la sezione di Bergamo, che quest'anno terrà a battesimo altri quattro gruppi.

Grande festa a Lallio per l'inaugurazione, nella mattinata di domenica 20 febbraio, del nuovo gruppo alpini, novità assoluta per il paese e motivo di orgoglio per la sezione di Bergamo, che quest'anno terrà a battesimo altri quattro gruppi.

Dopo l'ammassamento nella sede municipale di via San Bernardino, c'è stata la sfilata per le vie del paese con l'accompagnamento della fanfara alpina di Trescore Balneario. Tantissima la gente, compresi molti bambini incuriositi, ad assistere alla manifestazione.

L'alzabandiera, la Messa nella chiesa parrocchiale, dove è stato benedetto il gagliardetto del gruppo, e la deposizione della corona d'alloro al monumento dei caduti alla presenza delle autorità hanno costituito i momenti più toccanti.

«Una forte spinta a costituire il gruppo è venuta dal sindaco Massimo Mastromattei. Per ora siamo una trentina di alpini, metà dei quali iscritti per la prima volta, molti i giovani», spiega Stefano Lavè, 41 anni, che guiderà il gruppo.

Certamente l'adunata nazionale a Bergamo è stata un'iniezione di entusiasmo per chi aveva «appeso» al chiodo il cappello. Gli alpini bergamaschi sono quindi lontani dall'estinzione naturale che la fine del servizio di leva obbligatorio aveva fatto temere.

I nuovi gruppi, cinque in totale, sono dislocati in tutta la provincia: da Gerosa in Valle Brembana ad Antegnate, da Fara Gera d'Adda a Cortenuova, oltre naturalmente a Lallio. Scendono così a 20 i comuni in cui è assente un gruppo alpino, per la maggior parte in paesi poco abitati come Blello o Valleve.

Sono 21.078 al 31 dicembre 2010 gli iscritti all'Ana con un incremento nell'ultimo anno di 647 nuovi tesseramenti, linfa nuova per la sezione più numerosa d'Italia. Le oltre 20 mila penne nere dei 270 gruppi sono attive in 244 comuni, con la particolarità di ben 12 nuclei in città, mentre 8 gruppi che si trovano in provincia di Lecco continuano a far parte della sezione di Bergamo.

In altri casi (come Capriate San Gervasio) esistono due gruppi nello stesso paese o anche in 29 frazioni di paesi, per esempio ad Azzonica o Zambla.

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