Treviglio, il velo della Madonna
è tornato all'antico splendore

Dopo un anno di restauro è stato riportato nel santuario della Madonna delle Lacrime di Treviglio l'antico telo di seta su lino raffigurante Maria, al centro della liturgia della velazione che si svolge ogni 27 febbraio, vigilia della festa del Miracolo.

Dopo un anno di restauro è stato riportato nel santuario della Madonna delle Lacrime di Treviglio l'antico telo di seta su lino raffigurante Maria, al centro della liturgia della velazione che si svolge ogni 27 febbraio, vigilia della festa del Miracolo.

Il velo non sarà però più utilizzato per coprire l'effigie della Madonna posta sull'altare: è stato infatti collocato in una teca nella cappella della venerazione.

Il lavoro di ripristino è stato certosino e necessario: il telo era assai logorato, con numerosi strappi e i colori sbiaditi. Il velo è una vera opera d'arte: un finissimo ricamo in seta, probabilmente risalente al Settecento e dal 1902 custodito in un cavedio a ridosso dell'antico affresco della Vergine collocato sopra l'altare, ricostruito dopo l'ampliamento del santuario.

Per il restauro il velo è stato portato a Verona in uno studio specializzato in conservazione tessile e sarà di nuovo esposto ai fedeli trevigliesi non appena la cappella delle venerazione sarà completata con gli ex voto ripuliti. La scelta di non rimettere il velo nella posizione originaria è stata proposta dalle restauratrici e da Laura Gnaccolini, della Soprintendenza regionale ai beni ambientali e storici.

La tradizionale velazione sarà effettuata da un semplice velo in lino con una "M" ricamata al centro – ha detto la funzionaria –, giusto per accentuare la sua funzione che non sarebbe comunque sminuita».

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