Autopsia, il collegio medico
guidato da Cristina Cattaneo

È la professoressa Cristina Cattaneo a guidare l'equipe di anatomopatologi e medici legali incaricati di effettuare l'esame autoptico sul corpo della tredicenne di Brembate di Sopra.

È la professoressa Cristina Cattaneo a guidare l'equipe di anatomopatologi e medici legali incaricati di effettuare l'esame autoptico sul corpo della tredicenne di Brembate di Sopra.

Autrice di libri come «Crimini e farfalle» e «Morti senza nome», Cristina Cattaneo, 47 anni originaria del Monferrato, è al Labonaf, il laboratorio di antropologia forense all'Università Statale di Milano. Cattaneo è una delle antropologhe forensi più famose d'Italia: si è occupata in passato del caso delle Bestie di Satana e dell'omicidio di Elisa Claps, la ragazza uccisa nel 1993 il cui corpo mummificato è stato trovato in un abbaino della cattedrale di Potenza.

Cristina Cattaneo, antropologa e patologa forense è professore all'Università di Milano e responsabile del Laboratorio di Antropologia e Odontologia forense dell'Istituto di Medicina Legale Labanof. Ha scritto vari libri sulla sua professione. Cristina cattaneo e professore associato della Facoltà di Medicina e Chirurgia, direttore del LabAnOf, laurea in Scienze Biomediche (BSc); master in Osteologia, Antropologia, Archeologia Funeraria e Paleopatologia; Dottorato (PhD) in Scienze; laurea in Medicina e Chirurgia; specialista in Medicina legale e delle assicurazioni.

Il Labonaf è all'avanguardia negli esami di patologia forense e, oltre all'analisi dei resti, si occupa di analizzare anche il contesto ambientale in cui un cadavere viene trovato. Nel caso dell'omicidio di Yara, altro compito dei patologi forensi sarà quello di esaminare il substrato di terra, vegetazione e altri sedimenti sul quale giaceva il corpo della ragazzina a Chignolo d'Isola. Indagini chimiche che potranno consentire con esattezza di stabilire, tra l'altro, da quanto tempo il corpo era in quel campo.

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