La Regione minaccia «Stop ai pagamenti» Pendolari esasperati:basta incontri inutili

Ascolta i rappresentanti dei pendolari

«Non vorremmo arrivare alla guerra, perché il nostro obiettivo primario è quello di risolvere i problemi dei pendolari: ma fra le varie ipotesi al vaglio c’è anche quella di sospendere il pagamento del contratto in essere con le Ferrovie». Così il presidente della Regione, Roberto Formigoni, ha commentato la situazione durante il tavolo del trasporto pubblico locale convocato oggi al Pirellone dopo il disastroso avvio dell’orario invernale.La sospensione del pagamento - ha precisato Formigoni - è una soluzione estrema, ma non è del tutto esclusa. L’unica buona notizia è che il governo ha sbloccato il pagamento di 480 milioni di euro che serviranno a finanziare gli adeguamenti tecnici delle ferrovie, 60-80 dei quali dovrebbero essere destinati alla Lombardia. Intanto dovrebbero arrivare - probabilmente da Ferrovie Nord - dalle 25 alle 50 carrozze per risolvere almeno in parte il problema del sovraffollamentoI pendolari abbandonano: «Incontri inutili»Le posizioni al tavolo regionale sono rimaste distanti, perché i problemi sono strutturali e quindi difficilmente risolvibili. Le Ferrovie si sono difese dalle accuse dei pendolari e degli enti locali sostenendo che, nel complesso, l’indice di puntualità sulle linee lombarde è rimasto in linea con quello dei giorni precedenti all’introduzione del nuovo orario.Una spiegazione che ha fatto andare su tutte le furie i pendolari bergamaschi: hanno deciso di non partecipare più a queste riunioni perché - hanno detto - si fanno tanti discorsi ma nel dettaglio dei problemi non si scende mai. Così hanno annunciato che si ripresenteranno quando si potrà parlare non di macroproblemi ma dei disagi che si vivono, linea per linea. Si è parlato anche di sciopero del biglietto, di abbonamenti gratis fino a gennaio. Ascolta i rappresentanti dei pendolariLa situazione: tutti i commenti dei pendolari(18/12/2008)

© RIPRODUZIONE RISERVATA