Incidenti, tre feriti restano in coma

Sono state 23 le vittime dei 20 incidenti mortali avvenuti sulle strade italiane nel weekend appena trascorso. Otto avevano un’età inferiore ai 30 anni. Dei 20 incidenti mortali, 12 si sono verificati nella fascia oraria dalle 22 alle 6, con 15 vittime. In totale, gli incidenti sono stati 1.155. E rimangono gravissime le condizioni di Antonio Piensi, quarantenne di Canonica d’Adda che domenica sera è finito fuori strada lungo la provinciale 141, in territorio di Pontirolo, e di Giada Mulazzani, trevigliese di 19 anni che nella notte tra sabato e domenica era sulla Fiat Punto guidata da Charleston Navarro - 21 anni, di origine brasiliana, che viveva a Caravaggio, morto in ospedale dopo l’impatto -, nel momento in cui l’auto si è schiantata con violenza contro un albero lungo l’ex statale padana superiore, proprio a Caravaggio. I due feriti sono in coma, esattamente come Massimo Beccarelli, 31 anni, di Rovetta, ricoverato in Rianimazione ai Riuniti dopo che il fuoristrada su cui viaggiava sabato mattina alle 4,30 a Onore si è schiantato frontalmente contro un’autobotte dei pompieri.

Il quarantenne di Canonica, che vive da solo nel condominio di via Moro 26, è stato ricoverato ieri mattina in condizioni gravi agli Ospedali Civili di Brescia, dove è stato trasferito dall’ospedale di Treviglio. L’uomo era entrato in coma dopo essere finito contro una pianta con la sua Alfa 145 dopo una curva, e ieri i medici hanno optato per il trasferimento a Brescia tramite il 118 per un delicato intervento alla testa. Ma a seguito dell’operazione le condizioni del bergamasco sono rimaste molto gravi. Alle 19,30 di domenica Piensi si era appena lasciato alle spalle la frazione Geromina di Treviglio, lungo la poco illuminata e piena di curve strada provinciale 141. Qualche centinaio di metri dopo la deviazione per Castel Cerreto, l’Alfa 145 ha imboccato una curva verso sinistra, in direzione di Canonica e Pontirolo. L’auto ha sbandato sul fondo umido, finendo sulla corsia opposta della carreggiata, dove fortunatamente non passavano altri veicoli, andando però a sbattere contro una pianta.

In coma anche Giada Mulazzani: la giovane era stata ricoverata in Rianimazione a Treviglio alle 3,30 della notte tra sabato e domenica, dopo essere stata estratta dalla Punto distrutta contro un tiglio a Caravaggio, in direzione di Treviglio. Nelle ultime 48 ore la ragazza sembra non aver dato segni di miglioramento. L’incidente si era verificato mentre Giada e l’amico Charleston Navarro, con un secondo passeggero albanese (ferito, guarirà in trenta giorni), stavano raggiungendo la zona commerciale di Treviglio dopo aver trascorso la serata in una discoteca di Crema. Navarro ha perso il controllo dell’auto all’uscita del curvone in prossimità della deviazione per via San Francesco d’Assisi, dietro il centro sportivo, finendo con la sua auto contro un tiglio a lato della strada: il ragazzo è morto mezz’ora dopo in ospedale. Sull’incidente sono ancora in corso gli accertamenti dei carabinieri di Caravaggio, che hanno visionato il filmato dello scontro ripreso dalle telecamere installate lungo l’ex statale dal comando di polizia locale di Caravaggio. I funerali di Charleston Navarro saranno celebrati oggi alle 14,30: la salma del ragazzo raggiungerà la parrocchiale di Misano alle 12,30, direttamente dall’ospedale di Treviglio.

E in coma, stazionario, è anche Massimo Beccarelli, trentunenne di Rovetta, rimasto gravemente ferito a Onore in uno scontro in fuoristrada contro un camion dei vigili del fuoco di Clusone. L’incidente sabato mattina alle 4,30. Beccarelli era sul sedile posteriore del fuoristrada e viaggiava sulla provinciale a Onore in compagnia di due amici. Il mezzo, per cause in corso di accertamento, ha invaso la corsia opposta ed è finito contro l’autobotte. Il trentunenne di Rovetta è stato trasportato d’urgenza in ospedale e sottoposto ad intervento: tuttora è in coma in Rianimazione ai Riuniti.

(18/01/2005)

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