Marina «alfiere della Repubblica»
La stella degli scacchi da Napolitano

Marina Brunello, 16 anni, campionessa di scacchi di Rogno, l'11 maggio salirà al Quirinale per ricevere dalle mani del capo dello Stato, Giorgio Napolitano, l'insegna di «alfiere della Repubblica». Si tratta di un attestato d'onore riservato ai giovani che si sono distinti nello studio, nell'arte, nello sport, nella cultura, nel volontariato e nell'impegno sociale.

Marina, sorella del grande maestro Sabino e della campionessa italiana Roberta, ha appena 16 anni ma vanta un palmarès d'eccezione. Alle spalle ha già tre Olimpiadi di scacchi, nel 2008 al torneo di Bratto si è laureata campionessa italiana e a febbraio, durante un torneo in provincia di Bologna, si è permessa di battere il Grande maestro lituano Eduardas Rozentalis, considerato fra i più forti giocatori al mondo.

Quando non gioca, studia al liceo scientifico di Lovere (è in terza) e chi la conosce bene dice che è brava a scuola, segue con grande interesse l'attualità e la politica ed è un'appassionata di Fabrizio De André. Nell'uovo di Pasqua ha trovato una sorpresa davvero eccezionale: al Quirinale, insieme ad altri otto ragazzi, riceverà l'insegna di «alfiere della Repubblica».

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