Un bergamasco e un polacco
in bicicletta a San Pietroburgo

Sono partiti giovedì mattina 2 giugno alle 10.25 da Rota Imagna sotto un cielo dubbioso tra nuvole e sole. Vincenzo Gamba e Piotr Kolenda, un bergamasco e un polacco, partiti dal municipio con la lapide che ricorda Quarenghi, diretti proprio a San Pietroburgo dove l'architetto di Rota fra fine Settecento e Ottocento costruì diverse delle principali opere della città in stile neoclassico.

Alla partenza di Vincenzo (di Ubiale) e di Piotr i familiari, il vicesindaco di Rota Armando Belli, l'assessore alla Cultura Fulvio Manzoni, Pier Valeriano Angelini dell'Osservatorio Quarenghi. E poi tanti ciclisti, capitanati da Cecilio Testa e Romano Capitanio. Perché Vincenzo e Piotr raggiungeranno S. Pietroburgo pedalando per tremila chilometri e passando per i luoghi in cui perse la vita Francesco Nullo. Infatti la seconda partenza è stata data alle 11.45 dal monumento a Nullo sul Sentierone.

Dovevano esserci rappresentanti dell'amministrazione comunale di Bergamo, ma non si è visto nessuno. Piotr e Vincenzo sono ripartiti fra gli applausi degli amici.