Col Bancomat all'estero?
Controllate prima di partire

State per partire per le vacanze e, invece dei contanti, pensate di utilizzare il Bancomat? Prima di partire informatevi nella vostra banca perché - colpa delle frodi e non solo - non sempre il prelievo estero è abilitato. In particolare fuori dall'Europa.

State per partire per le vacanze e, per evitare di portarvi troppi contanti in tasca, pensate di utilizzare il Bancomat? Prima di partire informatevi nella vostra banca perché - colpa delle frodi e non solo - non sempre il prelievo estero è abilitato. In particolare fuori dall'Europa.

Anzi, per essere più precisi, fuori dai Paesi dell'area euro. Quindi, senza andare troppo lontano, per fare un esempio potreste avere difficoltà anche in Croazia. Oppure in Inghilterra, dove ancora circolano le sterline.

Alcune banche, non tutte, hanno preferito adottare la scelta di bloccare i prelievi esteri - che possono comunque essere abilitari anche solo per un mese grazie a una semplice richiesta, da presentare prima di partire - per una serie di motivi. Eccone alcuni.

Lotta alle frodi
Il motivo principale del blocco dei prelievi all'estero è legato alle frodi. Quante volte la cronaca ci ha raccontato di Bancomat truccati e di codici carpiti agli ignari clienti? Troppe. E nella maggior parte dei casi, quando una tessera viene clonata, i prelievi partono dall'estero: dalla Romania, per esempio, dai Paesi del Nordafrica, e a qualcuno hanno prelevato anche dal Perù. Poi il cliente deve fare denuncia, recupera i soldi, ma la trafila è lunga. Ecco perché alcuni istituti bancari hanno preferito abilitare il prelievo estero solo su richiesta e per periodi limitati.

La cessione dei Bancomat e la tracciabilità
Negli ultimi tempi sembra essere diventato di moda, fra gli immigrati residenti in Italia, passare il proprio Bancomat a parenti o persone di fiducia nel Paese d'origine. Così basta una telefonata o un sms per avvertire che ci sono soldi da prelevare. E i soldi «volano» all'estero senza lasciare nessuna traccia di chi abbia effettivamente ricevuto i contanti. Così facendo il denaro potrebbe anche finire in mano ai terroristi senza che nessuno lo possa sapere.

Verificate prima di partire
Per evitare di restare «a secco», con tutte le immaginabili conseguenze, prima di volare in giro per il mondo fare un veloce controllo con la vostra banca. Se il prelievo non è abilitato farete in tempo a chiedere di attivarlo per il periodo in cui resterete in vacanza.

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