Caos alla Stazione, si replica
45 in coda alla biglietteria

Martedì scorso, alla stazione Fs di Bergamo, la coda in biglietteria arrivava in strada con pendolari e vacanzieri furibondi. Ieri - a una settimana esatta di distanza - non è cambiato nulla e il serpentone di almeno 45 persone arrivava allingresso.

Martedì scorso, alla stazione Fs di Bergamo, la coda in biglietteria, in piena mattinata, sconfinava fuori in strada con pendolari e vacanzieri con i nervi a fior di pelle. Ieri mattina - a una settimana esatta di distanza - non è cambiato nulla e il serpentone di almeno quarantacinque persone arrivava poco prima delle porte d'ingresso. Per l'ennesima volta solo due sportelli aperti sui cinque disponibili, tempo prezioso buttato al vento, nervosismo per la paura di perdere il treno e pure un caldo torrido.

Ancora lamentele e caos alla stazione ferroviaria di Bergamo, in pieno agosto, davanti alla biglietteria. I più previdenti sono giunti sul posto con largo anticipo senza ottenere grandi risultati e non sono mancate anche persone che hanno rischiato di perdere il treno o, addirittura, sono state costrette a modificare i programmi. In un periodo strategico di partenze l'edicola della stazione, dove è possibile acquistare una serie di biglietti, è chiusa per ferie fino al 25 agosto ma l'apertura degli sportelli non è stata potenziata.

A complicare tutto, in questi ultimi giorni e pure ieri, la tabaccheria interna dov'è possibile acquistare biglietti chilometrici per tutta la Lombardia è rimasta senza tagliandi. Così anche i turisti in partenza per Milano, il lago di Como o Brescia, incluse alcune altre destinazioni in Emilia Romagna, Veneto e Liguria hanno dovuto mettersi il cuore in pace e fare la fila. Alle persone che hanno optato per le macchinette automatiche gialle non è andata certo meglio. Poco dopo le 10 in fila c'erano 7 persone ma ognuna ha impiegato da un minimo di 7 minuti a un massimo di 13 per completare l'operazione.

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