Coltiva fagiolini nel cimitero
Orto rimosso a Mozzo

Un orto nel cimitero di Mozzo. Qualcuno ha scambiato il prato attorno alle cappelle funebri per il giardino di casa, piantando fagiolini. A segnalare il singolare caso Marco Locatelli, consigliere comunale di opposizione. L'orto è stato subito rimosso.

Un orto nel cimitero di Mozzo. Qualcuno ha scambiato il prato attorno alle cappelle funebri per il giardino di casa, piantando ortaggi che hanno anche avuto il tempo di crescere e fruttificare. A segnalare il singolare caso Marco Locatelli, consigliere comunale di opposizione. «Alcune persone mi hanno segnalato la presenza di ortaggi nell'ala nuova del cimitero comunale – ha spiegato – e dopo aver appurato di persona, sabato scorso ho scritto un'interpellanza all'amministrazione chiedendo che venissero rimosse le piantagioni e scoperto il responsabile».

Secondo quanto riportato sul sito web del gruppo Udc Mozzo, il coltivatore abusivo sarebbe un operatore comunale – uno stradino, per l'esattezza – che ha scelto un piccolo appezzamento nell'ultimo tratto di prato del camposanto per piantare un'ordinata coltivazione di fagiolini disposti in dieci file. Subito dopo la segnalazione, il Comune ha provveduto a rimuovere l'orto abusivo, come spiega Walter Stacchetti, consigliere del Pdl: «Il lunedì, subito dopo l'interpellanza di Locatelli – precisa – siamo andati sul posto con il colpevole che ha riparato all'errore commesso». Le tre telecamere di sorveglianza installate per monitorare i movimenti al cimitero, evidentemente, non sono state sufficienti per riuscire a cogliere gli intenti dell'operatore comunale che, quasi sicuramente, incorrerà in un richiamo ufficiale.

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